Il Governo Draghi sembrerebbe orientato verso una progressiva riapertura delle scuole, una volta passato il periodo delle vacanze pasquali, ma il rientro in classe potrebbe essere preceduto dalla somministrazione di tamponi rapidi a tappeto.
Nonostante il Cts sembrerebbe propenso a mantenere le restrizioni attuali anche dopo Pasqua, il nuovo esecutivo sta considerando la possibilità di riaprire almeno scuole dell’infanzia ed elementari anche in zona rossa. Scelta sostenuta soprattutto dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha dichiarato: “Lavoriamo giorno e notte per riaprire”.
A delineare il nuovo possibile piano per il rientro a scuola è Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts ora al fianco del Ministro Bianchi per dedicarsi ai problemi del comparto scolastico. Stando a quanto reso noto da ‘Il corriere della sera’, avrebbe proposto di effettuare a tutti gli studenti il tampone rapido prima della ripresa in presenza. La misura includerebbe anche bambini di nidi e scuole materne.
Il test, secondo Miozzo, dovrebbe essere ripetuto ogni settimana. In caso di riscontrata positività di uno o più alunni, scatterebbe la necessità di sottoporre a tampone molecolare l’intera classe. Ciò contribuirebbe a tenere sotto controllo la situazione evitando la diffusione dei contagi all’interno delle aule. Ciò considerando anche il fatto che la campagna vaccinale dedicata al personale scolastico è già pienamente avviata.
Un’ulteriore ipotesi è quella di servirsi di militari e volontari della Protezione Civile che gestirebbero le operazioni di prevenzione all’ingresso degli istituti servendosi dei cosiddetti ‘salivari’. Si tratta di test facili da effettuare, adatti ai più piccoli e che forniscono gli esiti in pochi minuti. Le misure ufficiali saranno rese note con l’introduzione del nuovo Dpcm, a seguito della scadenza al 6 aprile di quello attualmente in vigore.
Intanto prosegue il malcontento dei cosiddetti ‘No Dad’ che rivendicano un’immediata riapertura degli istituti. In particolare in Campania, dove il Presidente De Luca più volte si è espresso a favore della chiusura, pochi giorni fa si è tenuta una nuova protesta alla quale hanno partecipato anche due volti noti della Tv: Veronica Maya e Maria Mazza.