La notizia del ritorno in funzione dell’orologio del Palazzo Reale di Napoli era stata data dalla pagina Facebook ufficiale del Palazzo, quando il maestro orologiaio Michele Torre stava ultimando i lavori di restauro, avvenuti nel 2019 grazie ad una donazione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Finalmente, il 25 marzo 2021 l’orologio è tornato a rintoccare, l’ultimo passo è regolare il meccanismo sull’ora legale, per una perfetta utilità.
In principio c’erano tre edicole sulla facciata, delle quali ci rimane solo quella centrale che ospita l’orologio. Di quest’ultimo rimane ben poco di originale: il sistema di lancette è stato sostituito e quello d’origine è conservato nel museo stesso. Fino ad oggi l’orologio è rimasto disattivato prima per non disturbare gli spettatori, poi a causa della pandemia di Covid-19.
Il direttore Epifani, entrato in carica lo scorso novembre, continua a dare slancio alla valorizzazione dell’ex residenza borbonica, ritenendo fondamentale la tutela del patrimonio storico e culturale della città.