Si è conclusa la cabina di regia sul nuovo decreto, in vista della scadenza di quello attuale, che andrebbe a confermare le restrizioni in vigore, escludendo fino al 30 aprile l’introduzione di zone gialle. L’unica eccezione riguarderebbe il comparto scolastico.
Nuovo decreto in arrivo: fino al 30 aprile stop zone gialle
Stando all’orientamento emerso dall’incontro, reso noto dall’Ansa, per tutto il mese di aprile le Regioni italiane continuerebbero a rientrare nelle fasce di colore arancione e rosso. Nonostante ciò il Governo ancora una volta si è mostrato favorevole alla riapertura delle scuole anche nei territori a maggior rischio.
Anche in zona rossa, infatti, sarà garantito il rientro in aula per scuole dell’infanzia, elementari e prima media. Una scelta dettata dalla necessità di garantire almeno ai più piccoli, messi a dura prova dalla Dad, di poter tornare nuovamente a svolgere le consuete attività in presenza.
Per il resto non si assisterebbe a nessun allentamento delle misure attuali. Già è slittata anche l’apertura di cinema e teatri, inizialmente prevista per il 27 marzo. Inoltre, in vista delle festività pasquali, nei giorni 3, 4 e 6 aprile l’intera Nazione osserverà le regole imposte per la zona rossa. L’unica concessione sarà costituita dalla possibilità di recarsi presso un’abitazione diversa dalla propria, soltanto una volta giorno e massimo in due persone (i minori di 14 anni sono esclusi dal conteggio).
Il Governo, dunque, sembrerebbe aver accolto i suggerimenti del Comitato Tecnico Scientifico che aveva già ritenuto inopportuno abbandonare le misure restrittive con l’emanazione del prossimo provvedimento. Intanto, stando al monitoraggio settimanale, diffuso dall’Iss, l’RT nazionale ha subito un lieve calo rispetto alla scorsa settimana, passando dall’1,16 all’1,08.