Telefono Amico: dopo il successo di Natale, anche a Pasqua servizio attivo h24 dal 3 al 5 aprile
Mar 29, 2021 - Daniela Dalli
Migliaia sono state le persone che, nell’anno dell’emergenza Covid-19, hanno sentito il bisogno di mettersi in contatto con Telefono Amico Italia, l’organizzazione di volontariato che da oltre 50 anni, attraverso 20 centri di ascolto telefonico locali distribuiti in tutto il Paese e 500 volontari, si prende cura delle persone che hanno bisogno di essere ascoltate e sostenute e che aiuta a superare le tensioni emotive e a far ritrovare benessere nelle relazioni personali. Inoltre, promuove la cultura dell’ascolto empatico come fattore di salute emozionale e di contrasto alla solitudine. Offre un servizio anonimo, indipendente da ideologie politiche e religiose, nel rispetto delle idee e del disagio di chi chiama.
Problemi esistenziali e relazionali per giovani e giovanissimi, grande solitudine per gli anziani, tristezza, angoscia e inquietudine sono le emozioni espresse con maggiore frequenza specialmente durante il periodo della quarantena a causa del Covid. A partire dall’inizio della pandemia, l’organizzazione ha registrato oltre 100 mila richieste di aiuto, oltre il 70% in più rispetto ad un anno medio.
“Questo difficile anno è stato accompagnato da una diffusa sensazione di smarrimento e da importanti difficoltà nella gestione dei netti cambiamenti nella vita quotidiana, ma dal nostro osservatorio abbiamo notato anche che ciascuna fascia di età ha manifestato difficoltà pratiche ed emotive specifiche”, spiega la presidente di Telefono Amico Italia Monica Petra. “Tra i giovani e giovanissimi – prosegue – abbiamo registrato principalmente problemi esistenziali o legati alle relazioni con amici e familiari. Tra gli adulti, invece, abbiamo riscontrato una progressiva crescita della sensazione di solitudine con l’aumentare dell’età, problema presente nel 12% delle richieste di aiuto provenienti da persone di età compresa tra 36 e 45 anni, nel 26% delle richieste provenienti da persone tra i 46 e i 55 anni, nel 30% delle chiamate fatte da persone tra i 56 e 75 anni e addirittura in quasi il 43% delle richieste di aiuto provenienti da persone di oltre 75 anni”.
Sono state registrate anche segnalazioni da parte di persone attraversate dal pensiero del suicidio. Questo tema ha riguardato anche l’1,8% delle richieste di aiuto arrivate dai ragazzi tra i 15 e i 18 anni e l’1,5% delle richieste di aiuto arrivate dai giovani con età compresa tra i 19 e i 25 anni. Le emozioni espresse con maggiore frequenza nelle richieste di aiuto raccolte da Telefono Amico Italia sono state tristezza, angoscia e preoccupazione, oltre alla disperazione, rabbia, inquietudine, apatia, delusione e confusione.
A livello generale, la maggior parte delle chiamate al numero unico di Telefono Amico Italia sono arrivate da uomini (61%) con età compresa tra i 36 e i 65 anni (71%), mentre il servizio di ascolto WhatsApp Amico è stato utilizzato prevalentemente da donne (63%) con età compresa tra i 19 e i 35 anni (53%). Importante prevalenza di giovani donne anche tra gli utenti del servizio Mail@mica.
Il senso di solitudine, specialmente in questo periodo in cui molti sono da soli e non possono frequentare amici e parenti, oltre alle tante emozioni che si possono provare e la volontà di essere ascoltati e aiutati, si intensifica nel sopraggiungere delle festività, specialmente per chi è molto fragile mentalmente. Infatti, in occasione del week end di Pasqua, anche al fine di arginare le sensazioni di isolamento e solitudine che le restrizioni legate al contenimento dell’emergenza potrebbero provocare, Telefono Amico Italia ha deciso di potenziare il proprio servizio di ascolto telefonico: i volontari, solitamente raggiungibili dalle 10 alle 24, saranno attivi h24 da sabato 3 a lunedì 5 aprile.
Un servizio analogo è stato attivato anche in occasione delle festività natalizie, che ha avuto un enorme successo, registrando oltre mille richieste di aiuto in tre giorni. “Le festività – conclude Monica Petra – sono un periodo particolarmente delicato per chi vive momenti di fragilità e quest’anno lo saranno ancora di più: si tratta, infatti, della seconda Pasqua vissuta nel cuore di una pandemia, senza avere la possibilità di incontrare amici e parenti dopo un anno intero di durissime restrizioni. Abbiamo desiderato fortemente essere presenti il più possibile in questo momento così difficile e ringraziamo tutti i volontari che hanno reso possibile questa non stop donando il loro tempo a Telefono Amico Italia e a tutti coloro che avranno bisogno di essere ascoltati”.
Telefono Amico Italia è raggiungibile attraverso il numero 02 2327 2327 e risponde 365 giorni all’anno grazie a 500 volontari. Il servizio è gratuito e attivo in tutta Italia dalle 10.00 alle 24.00. A carico di chi chiama solo il costo vivo della telefonata: tutti coloro che hanno piani tariffari che prevedono minuti illimitati non devono sostenere nessun costo, tutti gli altri sostengono solo il costo di una qualunque chiamata verso fisso.
È possibile accedere al servizio anche tramite chat, attraverso il numero WhatsApp 345 0361628, e via mail, con la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it.