L’Italia nei giorni di Pasqua sarà totalmente in zona rossa per evitare ulteriori aumenti di contagi covid. Per scoraggiare ulteriori movimenti anche l’Eav ha deciso di bloccare le corse nei giorni di Pasqua e Pasquetta. La notizia era già stata pubblicata sui canali ufficiali ma oggi il Presidente Umberto de Gregorio l’ha ribadita a Radio Crc: “Siamo in zona rossa e avremo un lockdown a Pasqua. Su mezzi Eav abbiamo capienza dei mezzi al 50%, non rafforziamo le corse ma nei giorni di Pasqua e Pasquetta terremo fermo il servizio per scoraggiare le persone a uscire. Avremo però un servizio dedicato agli operatori sanitari“.
De Gregorio poi si è soffermato sulla questione del trasporto pubblico locale, più volta citata anche dal Presidente della Regione De Luca durante le sue dirette: “Abbiamo grandi risorse per fare investimenti e alcune sono previste nel Recovery Plan. Quello che manca sono i fondi della gestione ordinaria perché dopo 5 anni di incremento di ricavi da traffico oggi siamo tornati a 15 anni fa. È un disastro e questa cosa in parte viene compensata dai cosiddetti ristori. Deve essere al centro del dibattito la questione delle aziende di trasporto da Roma alla Sicilia fino alla Campania: questa crisi può minare l’equilibrio del trasporto pubblico locale“.
Il Presidente dell’Eav conclude poi sulla questione vaccini, puntualizzando chi lavora nel settore dei trasporti non è considerato far parte di una categoria a rischio: “Chi lavora nel trasporto è stato tolto dalle categorie prioritarie per il vaccino. Poiché non rappresentano l’apice delle classi sociali si sono preferite altre caste, non basta dire che Mattarella ha aspettato il suo turno.
Abbiamo fatto una richiesta formale con il Presidente della Regione e un incontro con il delegato Cascone. Se ci fossero domani mattina i vaccini siamo pronti a farlo ai 3mila dipendenti dell’Eav e anche a qualche azienda gemella del territorio. In questo modo liberiamo qualche posto”.