Ieri la corte d’Assise d’Appello ha applicato uno sconto di pena per Marco Perrotta, ex compagno di Arianna Flagiello, che si suicidò nel 2015 lanciandosi dal balcone della loro abitazione. A riportare la notizia è La Repubblica.
La corte d’Appello, nonostante lo sconto di pena, ha però riconosciuto anche il reato di estorsione nei confronti di Arianna. Dalle indagini è emerso infatti che Marco Perrotta svolgesse solo lavori saltuari e chiedesse continuamente denaro alla compagna, per poi darlo alla madre.
In primo grado l’accusa aveva chiesto 24 anni di carcere per Perrotta, con due anni in più proprio in riferimento all’estorsione, ma l’uomo era stato infine condannato a 22 anni. Ora, in secondo grado, è stato applicato uno sconto di pena.
Arianna Flagiello perse la vita nell’agosto del 2015 a soli 32 anni, cadendo dal quarto piano del balcone di casa sua. Inizialmente si era parlato di suicidio, ma poi il compagno era stato iscritto nel registro degli indagati. Le indagini hanno fatto emergere un quadro allarmante, fatto di maltrattamenti, umiliazioni e persino estorsioni di denaro.
Al momento della tragedia, Arianna Flagiello stava insieme al compagno da 12 anni. Due anni prima aveva deciso di andare a convivere con l’uomo di cui da due mesi era incinta. Il 9 giugno, giorno del suo 37esimo compleanno, è stata inaugurata una panchina rossa in suo onore.