L’ASL Napoli 2 Nord ha deciso di chiudere i centri vaccinali di alcuni distretti sanitari locali. Mugnano, Marano, Melito, Calvizzano e Villaricca, vedono i loro pazienti dirottati verso altre località, geograficamente più distanti, come Quarto, Sant’Antimo, Cardito e Pozzuoli. Ciò ha creato malcontento tra i cittadini interessati, a causa dei disagi dati dalla lontananza dei nuovi centri vaccinali, in particolare per i pazienti anziani. A tal proposito si sono espressi negativamente anche i primi cittadini dei comuni interessati, nonché molti operatori sanitari, preoccupati per le ripercussioni negative sulle adesioni.
Per far fronte a questa situazione le amministrazioni hanno chiesto ai dirigenti dell’ASL Napoli 2 Nord di rivedere la propria decisione. Inoltre alcune amministrazioni comunali stanno accelerando nell’individuazione di strutture idonee per allestire hub vaccinali di larga capienza. In particolare il sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, nel corso della riunione del 29 marzo 2021 della task force comunale ha annunciato di aver individuato e messo a disposizione dell’ASL Napoli 2 Nord l’ampia palestra del liceo scientifico E. Segrè, dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte della Città Metropolitana, proprietaria della struttura, e dal consiglio d’istituto. Su questa collocazione già c’era stato un preventivo parere favorevole da parte del personale tecnico della stessa ASL Napoli 2 Nord.
La realizzazione di questa grande area vaccinale potrebbe non solo servire a un’utenza che racchiude circa ottantamila abitanti tra i distretti dei comuni di Mugnano e Melito, ma anche a una platea ancora più ampia.