Il centro vaccinale di Ottaviano, inaugurato lo scorso 26 marzo presso il Palatenda di via Palmieri, sembra aver raggiunto, nonostante i pochissimi giorni trascorsi dal debutto operativo, già il pieno regime delle sue funzioni. È considerevole infatti il numero di persone che giornalmente si sta recando presso la struttura polivalente, adibita per l’emergenza COVID-19 ad hub vaccinale, segno che gli sforzi solidali dell’amministrazione locale e del distretto territoriale dell’Asl di competenza non hanno dato vita ad una cattedrale nel deserto o ad una mesta dispersione di risorse pubbliche bensì all’attuazione di un servizio indispensabile e realmente fruibile alle esigenze del collettivo.
Nonostante il ragguardevole flusso di pazienti che quotidianamente viene convocato per le vaccinazioni, va detto che il rigido scaglionamento orario degli ingressi, così come l’encomiabile organizzazione degli addetti ai lavori e ovviamente l’ampio spazio della struttura, dotata anche di un adiacente parcheggio, stanno consentendo agevolmente di non creare alcun tipo di assembramento.
Il sindaco di Ottaviano Luca Capasso, intercettato durante un sopralluogo presso il sopracitato impianto, si è mostrato disponibile per una breve intervista, durante quale ha quantificato in cifre il lavoro fin qui profuso: “Giornalmente stiamo raggiungendo un picco di vaccinazioni che oscilla attorno alle 140-150 unità. Il bacino di utenza alla quale questa struttura è rivolta è quello pertinente all’intero distretto n. 52 dell’ASL Napoli 3 SUD, dato che al momento è l’unico impianto di questo tipo della circoscrizione anche se nei prossimi giorni, con l’apertura di un nuovo hub vaccinale presso il comune di Poggiomarino, dovrebbe esserci un alleggerimento delle presenze. Tuttavia al momento non stiamo riscontrando nessun problema sulla gestione del flusso dei vaccinanti, gli unici casi che rallentano leggermente le tempistiche procedurali medie sono quelli riguardanti l’anamnesi delle persone più anziane, alle quali ovviamente i medici e gli operatori sanitari fanno domande circa il loro stato di salute e l’eventuale assunzione quotidiana di medicinali. Inoltre l’ASL sta provvedendo ad attrezzare la struttura che abbiamo messo a disposizione con una terza postazione amministrativa che andrà ad aggiungersi alle due attualmente presenti e che dovrebbe velocizzare ulteriormente i già ottimali tempi di attesa”.