Infatti, a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, il settore dell’economia sta lentamente morendo. Proprio per questo, negli ultimi giorni, ci sono state delle manifestazioni avvenute in tutta Italia, da parte dei commercianti. Questi ultimi hanno protestato contro lo Stato, poiché non ricevono né sostentamenti né aiuti, bensì si trovano sempre in condizioni peggiori a causa delle continue chiusure.
Queste manifestazioni, in alcune città come a Roma, sono sfociate in qualcosa di molto più violento, con spintoni e lanci di bottiglie, che hanno visto anche l’intervento della polizia. Per quanto riguarda le riaperture, il sottosegretario Sileri ha detto: “Le riaperture devono essere programmate. C’è bisogno di certezza per poter riaprire tutto, anche se al momento non abbiamo una data certa.”
“Con il progredire delle vaccinazioni, è auspicabile un’apertura per maggio. Le vaccinazioni vanno avanti, e per fine aprile vi sarà un calo dei numeri delle terapie intensive. Stiamo a 11 milioni di dosi somministrate, e ad oggi per continuare aspettiamo la sentenza di Ema su Astrazeneca“- ha continuato a spiegare Sileri.