Raffaele Bruno non ce l’ha fatta, morto a 29 anni: “Eri un giovane papà, la vita è cattiva”

Si è spento ieri Raffaele Bruno, detto Papele, un giovane che da qualche tempo lottava contro un brutto male. L’intera città di Casalnuovo è a lutto e lo ricorda con tantissimi messaggi sui social. In particolare è l’intero quartiere della 219 a stringersi intorno alla famiglia.

Raffaele era un grande appassionato e tifoso del Napoli e non perdeva occasione per seguire la sua squadra del cuore. Si è spento ieri all’età di 29 anni nella Clinica Villa dei Fiori ad Acerra. Domani i funerali. Nei giorni scorsi anche il capitano Lorenzo Insigne gli aveva voluto mandare un messaggio di forza nella sua lotta contro la malattia.

“La Vita a volte è cattiva ed ingiusta !!! Riposa in pace Raffaele” – scrive Vincenzo Perrella, uno degli organizzatori della raccolta fondi per il rider derubato dello scooter.

Gennaro invece lo ricorda con un sentito post rivolto anche alla famiglia di Raffaele:

“Raffy ancora non ci credo. Sono senza parole amico mio. Eri un giovane papà, avevi una vita davanti per goderti la tua piccolina. Mi manchi Raffy, resterai nei cuori di tutti noi ! Un bacio Papele e come mi ripetevi sempre a ogni saluto “sempre forza Napoli ó Gè “ 💔😢 questo non è un addio 👋🏻 ma un arrivederci”.

E ancora:

“Tu l’amico di tutti, tu la persona più buona che potevo conoscere eri.tu le tue tante risate le tue grida nello chalet quando giocava il Napoli. Tu che quando ti ho visto la settimana scorsa mi hai detto: “tutto si sistema”. Tu amico mio non lo posso pensare.tvb assaj pape mo a chi sfott Kiu. A vit è stata tropp cattiva, rimani sempre nel mio cuore”.