Nel corso dei consueti controlli anti-covid, i carabinieri hanno sorpreso ben 12 persone all’interno di un ristorante di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Il titolare avrebbe consentito loro di consumare il pasto, violando le attuali normative vigenti in zona rossa.
Come rende noto l’Ansa, gli agenti sono intervenuti sanzionando tutti i presenti, compreso il titolare del locale. Per quest’ultimo è scattata anche la chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni.
La Campania, infatti, continua ad attestarsi come zona rossa, ragion per cui continua ad essere vietata l’apertura al pubblico di una serie di attività, comprese quelle ristorative che possono continuare ad operare esclusivamente attraverso l’asporto e la consegna a domicilio.
Una situazione che si protrae, ormai, da circa un mese e che, con l’ultima ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, si prolungherà almeno per un’altra settimana. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, aveva parlato di un trend in miglioramento per la città che avrebbe potuto far sperare per l’intera Regione un passaggio anticipato in zona arancione. Tuttavia, a seguito del consueto monitoraggio del venerdì, la Campania ha registrato un RT ancora elevato, tale da giustificare ancora una volta la classificazione in zona rossa.
Una scelta, per certi versi, criticata anche dallo stesso Presidente De Luca che ha considerato i criteri del Comitato Tecnico Scientifico come ‘demenziali’. Inoltre, si è mostrato a favore della riapertura di alcuni esercizi, quali gli stessi ristoranti, a patto che venga attuato un rigido sistema di controlli.