Roberto Burioni, virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, si è mostrato favorevole alla riapertura di ristoranti, bar e teatri all’aperto. Ciò in quanto gli studi dimostrano che all’esterno il rischio contrarre il covid-19 è limitato.
Queste le sue parole: “I dati indicano che il contagio all’esterno è molto raro. Perché, con l’arrivo della bella stagione, non riaprire subito bar, ristoranti e pure teatri all’esterno, non lesinando autorizzazioni? A me non dispiacerebbe cenare fuori o assistere a un concerto con il cappotto”.
Dunque, a detta dell’esperto, sarebbe possibile introdurre un allentamento delle misure attualmente in vigore, pur preservando la salute dei cittadini. In tal modo ne trarrebbe beneficio anche il comparto economico, ormai da circa un anno alle prese con chiusure e restrizioni.
Sembrerebbe che anche il Governo sia improntato su tale linea, ipotizzando la messa in atto di condizioni maggiormente flessibili con riaperture previste per il mese di maggio. Queste potrebbero riguardare in primo luogo i ristoranti, seppur inizialmente con orari limitati, proseguendo con musei, cinema, bar e palestre. Intanto, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, ha dichiarato che già verso fine aprile la ripartenza potrebbe riguardare anche il settore del wedding e degli eventi.
Nel caso specifico della Campania, ormai da circa un mese in zona rossa, si fa sempre più concreto l’imminente passaggio in zona arancione. Lo stesso Presidente De Luca ha annunciato che il prossimo venerdì il Comitato Tecnico Scientifico dovrebbe dichiarare l’uscita della Regione dalla zona rossa.
In più ha ribadito di voler perseguire un duplice obiettivo: salvaguardia della salute dei cittadini e ripresa dell’economia campana. A tal proposito ha preannunciato l’arrivo di misure più flessibili per le attività economiche. I ristoranti potrebbero riaprire anche di sera e il coprifuoco scatterebbe a mezzanotte.