Napoli capitale del Mare: ex Casina del Boschetto diventa il Centro Darwin-Dohrn
Apr 15, 2021 - Mariangela Andreozzi
La stazione zoologica Anton Dohrn si trasforma nel centro scientifico-culturale Darwin-Dohrn aperto al pubblico per promuovere la biodiversità e la vita marina. Si tratta di un viaggio negli oceani e nel tempo per scoprire come gli organismi si siano adattati a tutti gli ambienti, oltre a una sala polifunzionale, un laboratorio didattico per gli studenti, un percorso giochi e un cinema all’aperto.
L’ex Casina del Boschetto diventa dunque, il centro Darwin-Dohrn dedicato ai due pilastri della scienza e biologia evolutiva Charles Darwin e Anton Dohrn.
Centro Darwin-Dohrn: “Un lavoro che unisce cultura scientifica e patrimonio artistico”.
Roberto Danovaro, presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn spende parole molto positive verso il sindaco di Napoli, che ha permesso di rendere pubblico il progetto: “Il gemellaggio con Napoli ci ha permesso di restituirla al pubblico. Cerchiamo di ricambiare la fiducia, restituendo questa cosa ai cittadini napoletani”.
Carmine Piscopo, vicesindaco, definisce questo progetto come un lavoro istituzionale che unisce cultura scientifica e valorizzazione del patrimonio artistico. Aggiunge, inoltre: “Oggi noi apriamo anche una sala che sarà utilizzata per convegni e momenti rappresentativi della vita della città”.
Il nuovo museo è il risultato del processo di ristrutturazione della Casina del Boschetto, avviato dall’amministrazione comunale nel 2015 per rafforzare le presenze naturalistiche, culturali, didattiche, attraverso la divulgazione dell’ambiente marino e la sensibilizzazione culturale della risorsa mare. Si possono incontrare, dunque, forme primitive di miliardi di anni fa, opere d’arte, sculture, reperti biologici e storici.
Un altro elemento importante del museo è una sala polifunzionale con un grande scheletro di balenottera recuperato sulle coste campane. Il museo si estenderà per 900 m² all’interno di un giardino di circa 500 e comprende anche un laboratorio didattico per gli studenti. Il giardino ospiterà inoltre, anche degli scavi utilizzati per l’esplorazione del Mediterraneo.
Napoli, capitale del Mare e del Mediterraneo
Roberto Danovaro afferma: “Napoli si candida ad essere la capitale del Mare e del Mediterraneo, un centro di cultura, di ricerca e di coinvolgimento dei cittadini da piccoli, perché è da piccoli che si impara ad amare il Mare e a rispettarlo”. Aggiunge, inoltre: “Dobbiamo mettere l’ecologia e il Mare al centro dell’attenzione del governo per i prossimi anni“. L’apertura al pubblico del museo è prevista subito dopo l’estate.
“Restituiamo questo luogo alla città. Museo della biodiversità, segnale forte di Napoli, città del Mare, che guarda alla difesa della natura, del mare, alla flora, alla fauna“, afferma il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che definisce questo progetto come un lavoro straordinario di cooperazione tra il Comune di Napoli e la stazione Anton Dohrn.