Dopo diverse settimane, dal rosso la Campania, dal prossimo lunedì, 19 aprile, passa in zona arancione preparandosi alla riapertura di nuove attività e ad un allentamento sul fronte degli spostamenti. Non saranno ancora consentite le aperture serali né vi saranno cambiamenti relativi all’orario del coprifuoco.
Campania zona arancione dal 19 aprile: cosa cambia
SPOSTAMENTI– Come per le zone gialle e rosse, è vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. A differenza della zona rossa ci si potrà muovere nel proprio Comune. Vale comunque la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata.
RISTORANTI E BAR– Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7 (come in zona rossa). L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni, eccetto per i locali sprovvisti di cucina. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi riservata ai clienti che vi alloggiano.
LUOGHI DI CULTURA – Restano chiusi musei ed altri istituti e luoghi di cultura
SCUOLA – Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di usi di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie. Chiuse università, salvo alcune attività per le matricole e i laboratori. Il Governo, tuttavia, ha annunciato che con l’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti le scuole di ogni ordine e grado riapriranno anche in zona arancione.
NEGOZI – Riaprono tutti i negozi, compresi parrucchieri e centri estetici
VISITE – Si potrà far visita ad amici e parenti in due, una sola volta al giorno e rimanendo nel Comune di residenza (sono esclusi dal conteggio i minori di 14 anni)
ATTIVITÀ – Restano sospese le attività di sala giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi (non cambia nulla).