Buone notizie sulle dosi di vaccino in arrivo: l’Ue informa che ne saranno consegnate più del previsto. Intanto è stata superata la quota di 15 milioni di vaccini anti-covid somministrati qui in Italia.
Proprio ieri, infatti, alle ore 15:20. è stato rilevato dal sistema di monitoraggio della Struttura Commissariale il dato di 15.099.777 somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale. Inoltre, è stato somministrato anche l’87% delle dosi consegnate alle Regioni, mentre sono state trasferite le 400mila dosi di vaccino Moderna arrivate all’hub di Pratica di Mare.
“Dobbiamo arrivare tra fine aprile e i primi di maggio a 450-500mila somministrazioni al giorno. “ afferma la ministra per gli Affari Regionali Maria Stella Gelmini. Continuano i vaccini, i quali avanzano a ritmo serrato. “Questo ci consentirà, nell’arco di un paio di mesi, di raggiungere l’immunità di gregge tra agosto e settembre.”
“Io credo che in questa fase dobbiamo tenere insieme due parole: fiducia e prudenza, che devono guidarci nelle prossime settimane.” spiega il Ministro della Salute Roberto Speranza. “Una fase diversa”, così la definisce, con una campagna di vaccinazione che va avanti. “Negli ultimi tre giorni abbiamo fatto un milione di somministrazioni.” sottolinea il ministro in merito agli ultimi dati rilevati. “C’è un’accelerazione in corso e in più nelle ultime settimane abbiamo adottato misure molto dure, il 70% degli italiani ha vissuto in zona rossa.”
Si tratta di misure che permettono la costruzione di una ‘road map‘, ma si deve procedere ancora con tanta prudenza. “Guardare avanti ma con i piedi ben piantati per terra facendo un passo alla volta perché se facciamo un passo troppo lungo rischiamo poi di dover tornare indietro.” afferma Roberto Speranza. “Abbiamo trovato un punto di equilibrio. Non c’è un ‘giorno x’ in cui d’incanto scompaiono tutte le misure. Ora possiamo guardare con più fiducia, possiamo permetterci alcune aperture.”
Liete notizie dall’Ue per la nazione italiana: in arrivo più dosi di vaccino del previsto nel secondo trimestre del 2021. Si tratta di quasi 6,5 milioni e mezzo di dosi di farmaco in più in arrivo tra aprile e giugno. In totale, quindi, l’Italia riceverà 54 milioni di dosi di vaccini anti-covid.
“C’è un’accelerazione, è più di 3 volte rispetto a quello che è stato ricevuto nel primo trimestre.” afferma il commissario europeo responsabile della fornitura dei vaccini Thierry Breton durante il programma ‘Che Tempo Che fa‘.
“Ad agosto dello scorso anno nessuno sapeva come avrebbe funzionato un vaccino. Abbiamo firmato una serie di contratti, abbiamo avuto 106 proposte e ne abbiamo scelte 6: 4 vaccini sono stati già approvati, nei prossimi 3 mesi speriamo di avere anche Sanofi.” spiega il commissario, rendendo noto che AstraZeneca avrebbe dovuto consegnare 100 milioni di dosi nel primo trimestre e in seguito 180. “Se avessero rispettato gli impegni, le cose sarebbero andate bene.” afferma senza però sbilanciarsi troppo sul rinnovo del contratto con l’azienda anglosvedese.
Per quanto riguarda le attuali decisioni del governo il merito le riaperture, la ministra Gelmini ha afferma durante la trasmissione ‘Il caffè della domenica’ su Radio24 che non è il momento del ‘liberi tutti’. Le riaperture saranno infatti “graduali e in sicurezza”, con la consapevolezza che non possono essere commessi errori ora.