Tessera Sanitaria come Pass Vaccinale: l’ipotesi per spostamenti e eventi pubblici
Apr 21, 2021 - Veronica Ronza
Il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha proposto di utilizzare la tessera sanitaria, già in possesso dei cittadini, in funzione di pass vaccinale.
Costa: tessera sanitaria come pass vaccinale
Si fa sempre più concreta l’idea di introdurre un pass vaccinale che possa consentire la circolazione e la partecipazione ad eventi di varia natura in maniera sicura. Ad ottenerlo non sarebbero soltanto le persone che hanno completato il ciclo vaccinale: avrebbero la stessa valenza anche l’avvenuta guarigione dal covid (nei sei mesi antecedenti) o l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.
Lo stesso sottosegretario, ai microfoni di RTL 102.5, aveva preannunciato che la certificazione in un primo momento sarebbe stata cartacea per poi passare al formato di tessera. Di qui la proposta annunciata tramite una nota: “Ho avanzato la proposta di utilizzare la tessera sanitaria come pass vaccinale. Una soluzione di più facile attuazione per tempi e modalità, considerando che questo documento è già in possesso dei cittadini ed ha già una dimensione digitale”.
“Partendo dalla convinzione che il pass vaccinale crea sicurezza, consente una mappatura e una tracciabilità, l’utilizzo della tessera sanitaria andrebbe in questa direzione. Basterebbe inserire al suo interno le informazioni finalizzate a certificare le condizioni necessarie per garantire in sicurezza la mobilità tra Regioni anche di colore differente e la partecipazione ad eventi di diversa natura”.
Gli spostamenti, dunque, riguarderebbero non solo le Regioni che, alla data del 26 aprile, passeranno in zona gialla ma sarebbero estesi ad una più ampia popolazione. Intanto è atteso il Consiglio dei Ministri durante il quale sarà varato il nuovo decreto, ufficializzando le prossime riaperture, e verrà sciolto anche il nodo del coprifuoco.
Nel corso dell’ultima conferenza stampa, il Premier Draghi e il Ministro Speranza avevano annunciato che il limite di circolazione sarebbe scattato ugualmente alle 22. Diversi, tuttavia, sono gli esponenti politici che premono per estendere l’orario anche oltre le 23 così da consentire alle attività serali un margine temporale maggiormente ampio.