La Conferenza delle Regioni e le Province Autonome ha approvato le ‘Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali’ contenenti le norme da seguire per favorire la ripartenza di eventi e matrimoni.
Le misure delineate si riferiscono allo svolgimento dei riti (religiosi e civili) e dei banchetti nell’ambito di cerimonie ed eventi analoghi.
Innanzitutto dovrà essere predisposta un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento. L’elenco dei partecipanti dovrà essere mantenuto per un periodo di 14 giorni. Gli spazi dovranno essere riorganizzati in modo tale da evitare la formazione di assembramenti, garantendo l’accesso alla sede in modo ordinato e assicurando il distanziamento di 1 metro fra i partecipanti. Sarà preferibile dotarsi di percorsi differenziati per l’entrata e l’uscita.
I tavoli dovranno essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio). Tali distanze potranno essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione. Laddove possibile, è preferibile privilegiare l’uso di spazi esterni, sempre mantenendo il distanziamento di 1 metro.
Dovrà essere assicurata l’adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni, oltre alle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo. Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni, quando non sono seduti al tavolo, e negli ambienti esterni qualora non sia possibile mantenere il distanziamento. Il personale deve utilizzare la mascherina e procedere ad una frequente igiene delle mani.
Non sarà possibile usufruire del consueto buffet: ai commensali sarà vietato toccare il cibo esposto che potrà essere somministrato soltanto da parte del personale incaricato. Il tutto mantenendo il distanziamento e indossando le mascherine. La modalità self-service è consentita soltanto per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose.
La distribuzione dei pasti dovrà avvenire in modo tale da scongiurare il rischio di assembramenti, anche attraverso una riorganizzazione degli spazi e servendosi di una segnaletica in grado di garantire il distanziamento durante la fila.
Risulta obbligatorio mantenere aperte porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti, a meno che particolari condizioni meteorologiche o altre condizioni non lo consentano. Per gli impianti di condizionamento dovrà essere esclusa la funzione del ricircolo dell’aria.
Nei guardaroba, indumenti e oggetti delle persone andranno riposti in sacchetti porta abiti. Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti devono essere vietate in ogni caso attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.