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É napoletana la prima ‘esportainment’ d’Italia: raggiunti 450mila euro di investimenti

La 2WATCH, prima esportainment company italiana, nata a Napoli agli inizi del 2021 ha già raggiunto un importante traguardo chiudendo un primo round di investimento pari a 450 mila euro. La start-up napoletana punta a intercettare i casual gamers attraverso intrattenimento, tecnologia e formazione guidando i brand intenzionati a raggiungere un’audience più ampia.

2WATCH, start-up di Napoli dedicata all’esport e al gaming

Sono quattro i fondatori che hanno deciso di dare vita a questa nuova realtà: Fabrizio Perrone, fondatore di Buzzoole, azienda che ha contribuito a creare il mercato dell’influencer marketing in Italia e all’estero; Fabrizio Fiorentino, giornalista, innovation manager e fondatore di diverse start-up innovative; Mattia Caltagirone, ex socio e COO di GEC, prima organizzazione italiana in ambito esports; Gianpiero Miele, fondatore di Gamerwall, azienda specializzata nell’organizzazione di eventi universitari legati ai videogames.

Secondo l’ultimo rapporto sugli esports 2020, promosso da IIDEA e realizzato da Nielsen, gli appassionati di esports in Italia sono oltre 1.400.000. Di questi circa 466.000 guardano quotidianamente eventi, tornei e streaming e il numero è destinato ad aumentare se si considera il numero di coloro che seguono un evento a settimana. In più, a riprova dello sviluppo del fenomeno, quest’anno per la prima volta gli Esports saranno presenti alle Olimpiadi di Tokyo con gli Olimpic Virtual Series.

Dati che hanno spinto i fondatori della start-up a lanciare un’offerta basata sull’intrattenimento legato ai videogames e l’organizzazione di tornei tramite un’applicazione proprietaria. In poco tempo 2WATCH è riuscita già ad attirare gli investimenti da parte di importanti players strategici ed importanti Angel Investor. Tra questi: Quadronica srl (ideatori di Fantacalcio.it), Maria Laura Albini (ex Marketing Director dell’Inter), Fabrizio Rinaldi (Digital Innovation Manager di Versace) e così via.

Salvatore Esposito, uno degli Angel Investor, ha dichiarato: “Credo fortemente nello sviluppo del mercato legato agli esports e ai videogames in Italia ed Europa, visto il successo che il settore sta riscontrando in Asia e negli USA. 2WATCH ha tutte le carte in regola per crescere esponenzialmente grazie ad un founding team di esperienza e un’offerta che interpreta perfettamente i trend del momento”.

I pilastri di 2WATCH sono tre: esportainment, tecnologia e formazione. Il primo punta alla creazione di produzioni video che raccontano il mondo dell’esport e del gaming proponendo un orientamento interattivo e non tradizionale in quanto sarà il pubblico stesso il protagonista dello show. Dai quiz ai talk-show fino ai reality: l’utente vivrà un’esperienza diretta.

Oltre alla possibilità di creare tornei di gruppo, 2WATCH intende sfruttare le nuove tecnologie come la realtà virtuale, la realtà aumentata e la modellazione 3D interattiva per la creazione di eventi carici di una forte componente esperienziale. 2WATCH punta anche ad un obiettivo formativo, lanciando sul mercato del lavoro nuove figure professionali come quella del pro player e dello streamer. A breve, inoltre, sarà avviato un torneo di videogames che coinvolgerà le più importanti Università italiane mettendo in palio diverse borse di studio.

“Siamo felicissimi di annunciare questo primo round di investimento. Avevamo in piano di raccogliere non più di 100k ma in poche settimane abbiamo ricevuto oltre 650k di committment il che ci ha permesso di poter selezionare i partner più adatti a supportare il progetto” – ha commentato Fabrizio Perrone, Founder di 2WATCH.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre