Da oggi 29 aprile cominciano le vaccinazioni degli abitanti del quartiere Stella che comprende il Rione Sanità con il camion dell’ASL. Da questa mattina l’autoarticolato dell’ASL Napoli 1 si è disposto nel parcheggio vicino all’Ospedale San Gennaro.
Sono 2500 le dosi disponibili da somministrare in questi 4 giorni. Le categorie da vaccinare sono: gli over 80, 70, 60, 50, i fragili, i care-giver, i vulnerabili e le persone che convivono con questi ultimi. Queste categorie dovranno iscriversi alla piattaforma per poi aspettare di essere contattati dall’ASL. Ovviamente sarà disposta un’area prevaccinazione e una di attesa per dopo la vaccinazione.
Saranno dunque 600 i convocati giornalieri e si andrà avanti fino a domenica pomeriggio. Dopodiché lunedì il truck dell’ASL si sposterà verso la seconda tappa: Ponticelli.
Le parole di Ciro Verdoliva, direttore generale dell’ASL Napoli 1, nella presentazione di questo truck rilasciate all’Ansa:“Con l’hub vaccinale mobile arriviamo in modo più diretto ai cittadini. Iniziamo in un rione storico della città come la Sanità, perché con il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani abbiamo creato una sinergia per arrivare a quante più persone possibili risiedano nei pressi dell’ospedale San Gennaro.”
Inoltre, Verdoliva specifica come il tutto avverrà ma soprattutto, quali vaccini spettano alle diverse categorie: “Abbiamo cominciato con la categoria degli over 80, dei soggetti fragili e a rischio ai quali sarà somministrato il Pfizer. Continueremo domani per le fasce d’età 60-69 e 70-79 con il siero AstraZeneca ed eventualmente Pfizer alle categorie previste. Sabato le vaccinazioni saranno fatte ad eventuali cittadini over 80 e vulnerabili non ancora chiamati, oltre la fascia 50-59. Domenica le vaccinazioni saranno in favore dei cittadini dai 50 ai 59 anni sempre iscritti in piattaforma.”
Questo truck dell’ASL farà un vero e proprio tour attraverso vari quartier di Napoli, soprattutto quelli
distanti dagli hub vaccinali di Mostra d’Oltremare, Capodimonte, Stazione Marittima e Museo Madre, al quale a breve si aggiungerà il grande
hub di Capodichino.
Parla anche la direttrice dell’unità operativa complessa di farmaceutica convenzionata e territoriale dell’ASL Napoli 1, Simona Serao Creazzola:
“Abbiamo lavorato intensamente per portare sul laboratorio mobile l’organizzazione estremamente efficace dei centri vaccinali, per andare noi incontro alla popolazione che non ci può raggiungere. Abbiamo un notevole impiego di persone e strutture che sono adeguate a nostro format standard per la manipolazione e la conservazione dei vaccini. L’interesse della direzione Asl è di andare in tutti i quartieri.”