Zona gialla, De Luca: “Attenzione o nel giro di 2 settimane passiamo in zona rossa”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, ha allertato la popolazione a mantenere alta la guardia in questa seconda settimana di zona gialla, per scongiurare il rischio di finire in fascia rossa.

De Luca, zona gialla: “Attenzione o finiremo in fascia rossa”

“In fatto di ricoveri e mortalità, siamo la prima regione di Italia in base alla popolazione. Abbiamo vaccinato il 100% degli operatori sanitari, 90% già con la seconda dose. Credo sia un unicum in Italia. Abbiamo vaccinato il 100% di ultra 80enni con la prima dose, l’85% con la seconda”.

“Abbiamo vaccinato il 100% degli ospiti delle rsa, 84% già con la seconda dose poi il 90% personale scolastico con la prima dose. Abbiamo completato anche le forze dell’ordine per quanto riguarda la prima dose. Complessivamente per gli over 70 abbiamo una percentuale del 74% per la prima dose e il 62% degli ultra 60enni.

Avessimo avuto tutti i vaccini che ci spettavano avremmo già completato tutto. Già oggi possiamo dire di essere all’avanguardia in Italia  indipendentemente dalle fesserie che sentiamo raccontare da un sistema di informazione che ormai ha creato una bolla mediatica dalla quale fanno fatica ad uscire i dati reali”.

“Voglio dire ai cittadini che dobbiamo essere estremamente attenti. Ieri c’è stata una discussione su zona gialla, arancione. La Campania da sempre ha sposato la linea del rigore, da quando è cominciata la campagna di vaccinazione abbiamo detto che si apriva una seconda fase.

Avendo i vaccini dovevamo trovare un equilibrio tra tutela della salute e dell’economia. Altrimenti è inutile fare i vaccini. Noi ci muoveremo su questa linea. Siamo all’avanguardia per la tutela sanitaria, non c’è nessuna ragione che può vantare questi risultati per gli ultra 80enni. Abbiamo il sito più trasparente nel dettaglio con cui informa i cittadini”.

“Noi dobbiamo fare attenzione. Ve lo ripeto in maniera chiara: se immaginiamo che zona gialla significa fare ricreazione e movida irresponsabile, nel giro di due settimane diventiamo non zona arancione ma rossa. È bene parlarsi con brutale chiarezza.

Quello che succederà dipenderà per il 50% dai nostri comportamenti, per l’altro 50% nella campagna di vaccinazione. Il futuro dipende da questi due fattori. Rigore nei comportamenti e campagna di vaccinazione da completare senza respiro. Se ci manteniamo responsabili avremo un’estate di liberazione ed è quello a cui stiamo puntando”.


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