Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dal centro vaccinale Atitech di Capodichino, alla stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni ribadendo il rischio di finire in zona rossa in assenza di comportamenti responsabili.
Queste le sue parole: “Oggi inauguriamo questo centro che coinvolge le Asl Napoli 1, 2 e 3. L’obiettivo è di fare 8.000 vaccinazioni al giorno. Credo sia l’hub più grande d’Italia, sicuramente il più attrezzato. Ringrazio il presidente Lettieri che ha concesso questo spazio enorme di Atetich”.
“L’obiettivo su Napoli è di completare l’immunizzazione di tutta la città per il mese luglio. Ci stiamo muovendo in un contesto di grande difficoltà, il nostro personale sta facendo sforzi enormi ma mancano i vaccini. Ad oggi siamo ancora sotto di 200 mila vaccini”.
“Colgo l’occasione per chiarire una stupidaggine che continua a circolare e cioè che la differenza nelle dosi di vaccino è dovuta al fatto che la popolazione campana è più giovane. A gennaio abbiamo deciso che per i primi due mesi si davano più vaccini a Regioni con più anziani ma avevamo concordato che ad aprile poi ci restituivano i vaccini anticipati agli altri. Oggi abbiamo completato quasi tutti gli anziani, ora devono mandarci le dosi in base alla nostra popolazione. Chi afferma il contrario sta continuando a truffare i cittadini campani. Siamo di fronte a un atto di delinquenza politica perché vengono sottratti 200 mila vaccini a cittadini che ne hanno diritto. Nonostante ciò siamo all’avanguardia in Italia ma ovviamente queste notizie non le troveremo in giro”.
Poi rivolge un appello ai cittadini campani: “Da oggi in poi quello che succederà dipende dalla quantità di vaccini e dal senso di responsabilità. Quello che avremmo questa estate dipenderà da questi due fattori. Qualche immagine che abbiamo già visto questo ine settimana ci deve preoccupare perché se ci sono migliaia di persone in giro senza mascherina a gavazzare non va bene. Questo significa che fra due settimane facciamo il salto direttamente in zona rossa e ci giochiamo l’estate”.
“Oltre Napoli, l’altro obiettivo è quello di vaccinare tutto il comparto turistico alberghiero. Ciò richiede decisioni che vanno prese oggi, entro il mese di maggio. Se saltiamo abbiamo regalato turisti a Spagna, Grecia, Croazia senza dare respiro a un comparto che ha sofferto tantissimo”.
“Stiamo lavorando, in autonomia rispetto al burocratismo nazionale, per immunizzare le nostre isole. La prima ragione è di tipo sanitaria perché sono territorio esposti all’importazione di nuove varianti ma anche perché sono nomi di valore internazionale. Entro la prossima settimana credo che completiamo l’immunizzazione delle isole. Il messaggio è: venite in Campania che è una regione sicura e venite da subito”.
Sul tracciamento: “Sono assolutamente soddisfatto. Per il personale che abbiamo a disposizione stiamo facendo un lavoro eccezionale Le nostre USCA lavorano h24. La percentuale di pazienti che assistiamo a domicilio è altissima. Ovviamente se viaggiamo a 2.000 positivi al giorno diventa complicato fare il tracciamento per tutti i contatti. Perciò dobbiamo accelerare la vaccinazione e far scendere la soglia dei positivi giornalieri”.
“Preoccupazioni per i vaccini non possiamo averne. C’è qualche sedicente esperto che dice stupidaggini. Uno di questi parlava di Sputnik in maniera del tutto irresponsabile dimenticando di dire che il contratto fatto dalla Campania prevede la somministrazione subordinata all’approvazione di Aifa. La nostra sollecitazione non è quella di dover dire sì ma a non perdere tempo nella valutazione del vaccino. Poi dica no o sì non mi interessa. Pfizer lo abbiamo valutato in dieci giorni. Qui ci sono più fattori politici che valutazioni scientifiche. Il Governo italiano dorme in piedi altrimenti avrebbe detto ai dirigenti di Aifa di muoversi. Se avessimo oggi i vaccini disponibili come Sputnik li avremmo distribuiti alle categorie economiche facendo un lavorio straordinario”
Sulle difficoltà dei ristoratori, costretti a lavorare solo se provvisti di spazi all’aperto: “Io sono assolutamente favorevole a spostare l’orario di chiusura alle 23 per le attività interne ed esterne dei ristoranti. Proporrei la mobilità fino alle 23.30 e controlli ferrei sulla movida. A mezzanotte tutti a casa, non ci dovrebbe essere anima viva per strada. Così garantiamo l’economia e la sicurezza sanitaria. Invece stiamo facendo scelte un po’ a ‘capocchia’.
Quanto alla card vaccinale: “Dobbiamo accelerare. Già dalla prossima arriveremo a 200 mila card distribuite. Il ritardo è dovuto al fatto che si riceve dopo la seconda somministrazione. Dovremo anche chiarire la sua importanza, molti non l’hanno colta. Per noi significa poter fare un accordo con le ferrovie dello Stato, con Alitalia, ristoratori, albergatori, locali pubblici perché chi esibisce quella card potrà muoversi in piena libertà. Un’opportunità per chi si è immunizzato ma anche di rilancio dell’economia”.
Infine una battuta sulla critica di Fedez alla Lega: “Dio lo benedica. Non so perché ma se ha criticato la Lega è un benemerito”.