Due focolai, scoppiati in due scuole di San Giorgio a Cremano, hanno spinto il sindaco Giorgio Zinno a sospendere le lezioni in presenza all’interno di tali istituti. Si tratta del plesso Marconi e del Liceo Urbani per i quali proseguirà la didattica a distanza fino al 13 maggio.
A renderlo noto è il primo cittadino: “Cari concittadini, dagli aggiornamenti di oggi sui casi positivi nelle scuole della nostra città, sono emersi due focolai in due diversi istituti scolastici. Come da ultimo decreto del Governo, che ha stabilito la didattica in presenza, l’unica possibilità per chiudere un plesso scolastico è legata alla presenza di focolai certificati dall’Asl. Per tale motivo mai avrei voluto dover chiudere un plesso o una scuola ma oggi ne devo chiudere ben due”.
Il primo focolaio si lega al plesso Marconi dell’I.C Massimo Troisi, dove si rilevano 2 casi in una terza media e altri 2 in una seconda. Quanto al Liceo Carlo Urbani sono state registrate 3 positività in una classe terza e 4 in una prima. Questa la precisazione del sindaco: “Anche questi nuovi positivi sono compagni di classe di due alunni che si erano positivizzati e che si trovavano in quarantena”.
“Ho ricevuto poco fa, da parte del Responsabile dell’Ambito 3 della Asl Napoli 3 Sud, Dott. Montella, le relazioni sulla situazione epidemiologica di entrambe le scuole, in cui è esplicitamente indicata la necessità di provvedere alla chiusura delle stesse per 14 giorni a partire dal 30 aprile, in quanto, secondo i criteri stabiliti dall’Asl Napoli 3 Sud, se vi sono nello stesso plesso in due classi diverse almeno due casi positivi, si procede alla chiusura della scuola”.
Una situazione che si allinea a quella presa dai sindaci di altri Comuni che, a fronte di una situazione d’allerta, hanno deciso di limitare le attività didattiche in presenza, propendendo per la sospensione delle lezioni in aula in alcune scuole del territorio.