Torna a Salerno il Festival della Letteratura più grande del sud Italia. Salerno Letteratura si tiene ogni anno, dal 2013, negli ultimi giorni di giugno. Durante la manifestazione, la cultura “invade” la città valorizzandone gli angoli più belli e caratteristici, per regalare un valore aggiunto alle sue grandi risorse storiche, artistiche, paesistiche, enogastronomiche.
Quest’anno l’evento si terrà dal 18 al 26 giugno. Tutti gli eventi – ovviamente – si svolgeranno all’aperto e nel rispetto del distanziamento fisico e di tutte le misure anti-Covid.
La nuova edizione parte da uno straordinario parterre di scrittori e artisti, a cominciare da Olga Tokarczuk, scrittrice Premio Nobel per la Letteratura, a Jhumpa Lahiri, Premio Pulitzer, da Alessandro Baricco a Erri De Luca, da una protagonista della canzone italiana come Nada a Moni Ovadia, da volti popolarissimi come Lino Guanciale e Sabina Guzzanti a un maestro della letteratura contemporanea come André Aciman (autore di Chiamami col tuo nome).
E ancora: Jonathan Coe, Hanif Kureishi, Benjamin Labatut, rivelazione della letteratura internazionale, Guillermo Arriaga; popolari autori italiani come Dacia Maraini, Nicola Lagioia, Lidia Ravera, Daria Bignardi; grandi scienziati come Guido Tonelli e Antonella Viola; l’omaggio a Lucio Dalla di Gino Castaldo e Ernesto Assante, giornalisti-scrittori di primo piano come Ezio Mauro, Francesca Mannocchi, Giovanna Pancheri, Filippo Ceccarelli e Gabriele Romagnoli; importanti studiosi come Eva Cantarella, Ivano Dionigi, Nadia Fusini, Vera Gheno, un compositore e musicologo come Giovanni Bietti ed esponenti della politica volta a una riflessione etica come Luigi Manconi e Luciano Violante.
Il titolo dell’edizione, Le Occasioni, un omaggio al poeta Eugenio Montale a quarant’anni dalla sua morte, sta a indicare la vera natura di un grande festival: non solo un contenitore di eventi, ma un propulsore, un continuo innesco di “occasioni” culturali su un territorio. Occasioni, intanto, di lavoro: tanto più durante una crisi sanitaria che ha costretto moltissimi artisti a fermarsi. Ma occasioni intese anche come opportunità di collaborazione fra figure diverse, di dialogo, di relazione.