Manca poco al consueto monitoraggio Iss, che decreterà il cambio colori delle Regioni, ma i dati a disposizione già preannunciano il rischio di un probabile passaggio in zona arancione per la Campania.
Dopo oltre un mese trascorso in zona rossa, la Regione Campania è riuscita a riscattarsi avviandosi verso le nuove riaperture previste per la zona gialla. Eppure, dopo due settimane nella zona di minor rischio, il monitoraggio del 7 maggio potrebbe evidenziare un cambio di rotta.
Attualmente la maggioranza delle Regioni si collocano in fascia gialla, 5 in arancione (Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria) e solo la Valle D’Aosta in zona rossa. Tra i cambiamenti che potrebbero sopraggiungere spicca il probabile passaggio di Basilicata, Puglia e Sicilia in giallo. Brutte notizie per la Campania che, invece, slitterebbe in arancione.
Nulla è ancora confermato, bisognerà attendere l’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, per rendere ufficiali le modifiche ipotizzate. Tuttavia, la Campania, ormai da giorni, continua ad attestarsi come prima Regione d’Italia per numero di nuovi contagi. L’indice RT attualmente supera l’1 attestandosi al valore di 1.08. A preoccupare è soprattutto la città di Napoli che soltanto la scorsa settimana ha registrato 251 positivi ogni 100.000 abitanti. La Regione è quella che conta anche il maggior numero di attualmente positivi.
La lenta diminuzione del tasso di positività, né la stabilità nel numero degli ospedalizzati o il basso numero di decessi basterebbero a ‘salvare’ la Regione. L’incidenza e l’indice Rt infatti continuano ad essere i parametri prioritari per determinare il passaggio in zone di rischio elevato o inferiore.