Non si ferma la violenza sulle donne: arriva dalla provincia di Caserta la notizia di un ragazzo che dopo un litigio ha preso a morsi la fidanzata. Dopo il caso di Ylenia, trovata semi-carbonizzata nella sua abitazione a soli 33 anni, arriva un’altra storia che si aggiunge alle tante di violenza sulle donne direttamente da Santa Maria a Vico. Nella mattinata del 4 maggio, una 23enne è stata presa a morsi e pugni dal suo fidanzato dopo che i due avevano avuto un litigio.
Come riferisce “L’occhio di Caserta”, la giovane donna di Santa Maria a Vico si è recata allo Psaut di San Felice a Cancello per essere medicata. Pare che la lite sia scaturita perché la storia tra i due era finita e l’uomo non aveva accettato la decisione presa dalla ragazza. L’uomo già in passato era stato violento e, questa volta, la violenza l’ha messa in atto dando dei morsi sull’avambraccio sinistro e un pugno sulla mandibola della fidanzata.
Una violenza che si aggiunge a quella avvenuta questa mattina su Ylenia: la donna è stata trovata deceduta nella sua abitazione di San Paolo Bel Sito e pare sia stato fermato un uomo di 36 anni per omicidio.
Ylenia si era trasferita in città per lavorare come badante. La 33enne era anche madre di una bambina che vive a Roma con la nonna. Prima di essere bruciata viva, pare sia stata anche picchiata.