Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri, intervenuto al programma ‘L’Aria che Tira’, in onda su La7, ha rotto il silenzio sulla questione del coprifuoco preannunciando una possibile data di abolizione.
Queste le sue parole: “Tutti vogliamo uscire da questo incubo. Il tema è lavorarci per non rientrarci, quindi superare il coprifuoco per non rientrarci pochi mesi dopo. Non è che dirlo ogni giorno serva a cambiarlo. Ci stiamo lavorando così come puntiamo al periodo estivo per fare arrivare i turisti. Io credo che il 16 maggio sia una data auspicabile per superare il coprifuoco”.
Se ciò dovesse realmente accadere, il ministro sottolinea: “Ovviamente non è un liberi tutti. Ci siamo passati troppe volte. Quando ci sentivamo di essere totalmente liberi, poi alla fine siamo ripiombati in una terza ondata. Sono ore importanti perché dobbiamo affrontare l’estate e permettere ai turisti vaccinati di venire in Italia a godere delle nostre bellezze”.
“Mi stanno chiamando ministri degli esteri anche dei paesi fuori dall’Europa per chiedermi di stipulare accordi bilaterali perché il loro cittadini vogliono venire a passare le loro vacanze in Italia. Sono cose che io non ripeto ogni giorno per farle avverare, ci lavoro ogni giorno per farle accadere”.
Dunque, sembrerebbe che ben presto l’Italia potrà dire addio ai limiti di circolazione attualmente imposti. Già prima dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm, il Governo aveva subito diverse pressioni finalizzate almeno ad un’estensione dell’orario del coprifuoco.
Diversi gli esponenti politici che si sono mostrati a favore di un allungamento o di un’imminente abolizione di tale misura, come il Presidente campano, Vincenzo De Luca, ma anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Anche alcuni virologi si sono appellati alla quasi mancata validità scientifica di tale provvedimento come nel caso del professor Matteo Bassetti.