Una manovra da quasi quarantuno milioni di euro da impiegare nel triennio che va dal 2021 al 2023. La Giunta Comunale di Santa Maria Capua Vetere con a capo il sindaco Antonio Mirra, approva il DUP (documento unico di programmazione) e il bilancio di previsione. Entrambi i documenti saranno sottoposti al via libera del Consiglio Comunale entro e non oltre il 31 luglio di questo anno. Un passaggio obbligato per norma di legge che costituisce il banco di prova per la tenuta della maggioranza dei governi cittadini. La mancata approvazione, infatti, determina l’intervento correttivo e sanzionatorio dello Stato con il commissariamento del Comune. Salvo ipotesi remote e clamorose, Mirra porterà a casa il suo progetto di programmazione politica. La sua maggioranza in Consiglio non solo è molto ampia ma in tutti i passaggi chiave si è sempre contraddistinta per compattezza e fedeltà.
Gran parte delle disponibilità finanziarie (34 milioni di euro sui 41 totali) corrispondono a risorse dello Stato ripartite ogni anno ai comuni di tutta Italia. Quasi sei milioni nel 2021, venticinque nel secondo anno e oltre due milioni e mezzo nel terzo anno. Le altre voci in entrata sono quelle derivanti da contrazioni di mutuo (2,3 milioni di euro), capitali privati (625 mila euro), stanziamenti di Bilancio (333 mila euro) e tre milioni e mezzo dal trasferimento di immobili.
E’ estremamente ambizioso il programma di interventi pubblici varato dalla Giunta Mirra. La realizzazione di tutte le intenzioni al momento solo su carta, consentirebbe alla città di Spartaco di svoltare nella direzione giusta aumentando l’attrattiva turistica, la vivibilità e la risoluzione dopo molti anni di quelle criticità che ne hanno frenato lo sviluppo.
LE STRADE
Il degrado delle strade è il vero tallone d’Achille per la città e per il sindaco. Molte arterie anche rilevanti presentano buche, voragini e crateri che mettono in pericolo l’incolumità dei passanti e la sicurezza degli automobilisti. Dopo un primissimo intervento di manutenzione svolto in alcune strade, nei prossimi mesi sono in programma l’apertura di nuovi cantieri che interessano molte zone della città. Si partirà con il secondo lotto con il rifacimento della pavimentazione in asfalto in via Dei Romani per un importo complessivo di 420.000 euro. Il terzo lotto comprende via Monfalcone, via Foscolo, via Mastantuono, Viale Kennedy, via Dei Ramari-Rotonda, via Bosco-via Santella, via Boccardo-via Pertini con una spesa di 364.000 euro. Infine la manutenzione riguarderà per il quarto lotto anche via Augusto Righi. Per tale intervento il Comune disporrà di 143.000 euro.
CAMPO SORBO
Tra le voci del DUP spunta anche Campo Sorbo. L’ex terreno agricolo su cui a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 sono state costruite abusivamente delle case attende ancora di ricongiungersi al resto del territorio sammaritano. Su di un’area di 900 metri per 57 abitazioni, nonostante i condoni e l’avvenuta regolarizzazione, mancano strade, pubblica illuminazione e il collegamento alla rete idrica comunale. Una situazione che da anni attende la sua risoluzione. Nel documento programmatico viene stanziata una cifra pari a 2 milioni e 579 mila euro per le opere di urbanizzazione primaria. Dunque entro il 2023 la Giunta Mirra si impegna a mettere fino ad una vergogna ormai datata.
PALAZZO TETI
Per lo storico Palazzo Teti-Maffuccini di via Roberto d’Angiò viene stanziata una cifra monstre. Quasi 15 milioni di euro per il recupero di un pezzo fondamentale del patrimonio immobiliare di Santa Maria Capua Vetere. Ristrutturazione e restauro per quella che fu la sede della resa del Regno Borbonico. L’amministrazione comunale intende farne un importante polo turistico e culturale.
All’interno del DUP sono citati altri importanti interventi. C’è grande spazio per l’edilizia scolastica con la previsione dell’adeguamento sismico di alcuni istituti, per lo sport con la realizzazione di un campo sportivo polivalente al coperto e la riqualificazione di un complesso sportivo polifunzionale rionale in via Italia.