“I giovani di oggi non vogliono fare nulla, non hanno alcun interesse per la società“. Quante volte l’avete sentita questa frase? Tante, purtroppo. Un classico stereotipo di qualsiasi generazione che punta il dito sui giovani “nullafacenti” per colpe che la maggior parte delle volte non hanno. Non ne hanno, in prima persona, nemmeno i ragazzi che ieri a Torre del Greco si sono armati di scopa e buste dell’immondizia per raccogliere la spazzatura dalla spiaggia del Cavaliere. Eppure si son messi lì, sotto il sole cocente, a pulire la maleducazione di persone di tutta Italia che non ha rispetto per il proprio territorio e per l’ambiente.
Il Pianeta che abitiamo è uno solo, non abbiamo una seconda possibilità, ed il ritardo enorme con cui ci si sta muovendo per contrastare il cambiamento climatico e l’inquinamento potrebbero non bastare per salvarlo. Eppure questi ragazzi, di diverse associazioni di tutela ambientale del territorio, hanno voluto dare il proprio contributo per la salvaguardia dell’ecosistema. Una mano alle associazioni lo hanno dato anche i sub del centro subacqueo di Torre del Greco.
A partecipare all’evento non sono state soltanto associazioni di tutela ambientale della città corallina, come AEC o “Onde Creative” ma anche gli scout del gruppo Napoli 10, Green Peace, “maDre”, “N’ Sea Yet” e altre di Napoli e Pozzuoli. Presenti anche l’assessore alla nettezza urbana Cinzia Mirabella e il Consigliere Comunale Luigi Mele.
“Nella zona della scogliera sono stati trovati assorbenti, bottiglie e pneumatici, praterie e praterie di spazzatura. E’ stato scoperto anche un sito dove c’erano diverse reti abbandonate, alcune siamo riusciti a tirarle su altre verranno rimosse più avanti” – racconta Michele Intoccia, Presidente dell’Associazione Eco Culturale (AEC) di Torre del Greco.
Ed è proprio l’Associazione AEC che ha organizzato l’evento, arrivato alla quinta tappa del progetto “Cambiamola Noi“. Durante la bonifica sono stati inoltre trovati degli alvei di scarico, non si sa se abusivi ma certamente incustoditi con sbocco sul mare.
“C’era un mare completo di polistirolo che era mischiato con le pietre e il legno presenti sulla spiaggia quindi la rimozione non è stata semplice” – ci racconta Francesca Russo, socio dell’AEC. “Inoltre c’erano tantissime bottiglie di plastica così molte scarpe e giocattoli, che crediamo siano stati restituiti dal mare. La cosa preoccupante è che abbiamo trovato anche delle lastre d’amianto che abbiamo provveduto ad isolare e segnalare all’amministrazione che provvederà al corretto smaltimento“. Una giornata di lavoro che si è conclusa con la chiusura di oltre 100 sacconi di spazzatura e che vedrà una verifica da parte del Comune del materiale trovato per scongiurare ogni pericolo per la comunità ed evitare allarmismi.
“Stamattina una piccola spiaggia di Torre del Greco, il litorale del Cavaliere, è tornata finalmente a respirare, dopo che era da decenni soffocata dal degrado e dalla vergogna dei rifiuti sotto la quale era stata seppellita. Stamattina circa 80 ragazzi, pieni di volontà e vogliosi di cambiamento, hanno lanciato un messaggio di speranza nel salvare la bellezza che abbiamo. Volontari di tante associazioni attive sul territorio per la tutela ambientale e subacquei esperti, hanno dato vita a una riqualificazione sia su terra che in mare” – scrivono i ragazzi di AEC sulla pagina Facebook dell’associazione.
Stamattina una piccola spiaggia di Torre del Greco, il litorale del Cavaliere, é tornata finalmente a respirare, dopo…
Pubblicato da Associazione Eco Culturale su Domenica 9 maggio 2021