Compie 161 anni il Gran Caffè Gambrinus, storico bar napoletano. Correva l’anno 1860 quando al piano terra del palazzo della Foresteria, l’edificio del 1816 che oggi ospita la sede della Prefettura, viene aperto il “Gran Caffè”.
Affacciato su Piazza Plebiscito e Palazzo Reale, diventa subito un punto di riferimento per la bella società cittadina, ma fu anche un celebre salotto letterario. La sua fama è dovuta all’opera dei migliori pasticceri, gelatai e baristi provenienti da tutta Europa.
Sul punto di chiudere nel 1885 il Gran Caffè venne ribattezzato “Gran Caffè Gambrinus”, in nome del leggendario re delle Fiandre inventore della birra. L’intenzione era quella di fondere le due più famose bevande d’Europa: la birra e il caffè.
Inaugurato il 3 novembre 1890, il Caffè diventa in poco tempo il cuore della vita mondana e culturale di Napoli. E’ ormai tappa obbligata per qualsiasi visitatore: non esiste turista, re, politico e ambasciatore che non faccia una sosta al Gambrinus.
Nel 1938 il prefetto Marziale ne ordinò la chiusura perché considerato luogo antifascista e da quel giorno i locali furono ceduti in parte al Banco di Napoli.
Agli inizi degli anni ’70 Michele Sergio inizia la battaglia per recuperare i locali del Caffè e grazie al lavoro di restauro degli antichi stucchi e di recupero dei preziosi affreschi, ritorna allo splendore di un tempo.
Oggi questo lavoro di valorizzazione è portato avanti dai figli Arturo e Antonio Sergio, insieme a Massimiliano Rosati.
161 anni e non sentirli.
161 anni di emozioni, di passione, di soddisfazioni.
161 anni di voi…Buon Compleanno Gran Caffè Gambrinus 🎂
Pubblicato da Gran Caffè Gambrinus su Mercoledì 12 maggio 2021