E’ caos richiamo secondi dosi in Campania per quanto riguarda i vaccini Pfizer e Moderna. Nei giorni scorsi infatti l’Unità di Crisi aveva comunicato che dal 10 maggio sarebbe entrata in vigore la nuova raccomandazione imposta dal Comitato Tecnico Scientifico del richiamo dopo 40 giorni e non più 21.
Ciò aveva generato alcuna confusione tra chi aveva avuto la prima dose nei giorni antecedenti al 10 maggio. Molte persone infatti hanno scritto su Facebook di aver ricevuto dall’Asl Napoli 1 un messaggio sul cellulare che rimandava la convocazione della seconda dose a data da destinarsi. Messaggio arrivato il 20esimo giorno dalla prima dose. Come reso noto dall’Asl di Napoli ciò era dovuto:
“In considerazione del parere espresso dal Comitato Tecnico Scientifico (estratto del verbale n. 13 del 30/04/2021) di cui all’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 751 del 2021, recepito con nota del Ministero della Salute prot. 0019748-05/05/2021-DGPRE-DGPRE-P, la scrivente Unità di Crisi, riunitasi in data odierna, ha convenuto di differire la somministrazione della seconda dose dei vaccini ad mRNA attualmente disponibili (Pfizer-BioNtech e Moderna) dai rispettivi termini di richiamo, fissati in 21 e 28 giorni, entro il quarantesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose, fatte salve eventuali valutazioni specifiche.
Al fine di consentire l’adeguamento informatico del sistema SINFONIA ed alle AA.SS. la gestione delle chiamate alla somministrazione della seconda dose di vaccino, si ritiene opportuno che l’efficacia della predetta indicazione decorra dal 10/05/2021. Analogamente, la suddetta indicazione si applica laddove non si è già provveduto alla formale comunicazione della specifica data di convocazione per la somministrazione della seconda dose. Si rappresenta, infine, che come evidenziato nel richiamato parere del CTS, le persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino Vaxzevria e che non hanno manifestato reazioni avverse di una certa tipologia (trombosi dei seni venosi cerebrali, trombosi splancniche, trombosi arteriose) non presentano controindicazioni per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino”.
Ora invece, con le nuove dosi di vaccino arrivate in Campania e le dichiarazioni del responsabile di Pfizer Italia, è arrivata una nuova comunicazione da parte dell’unità di crisi:
“In relazione all’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna che da nuove indicazioni del Ministero della Salute va somministrata “entro i 42 giorni”, si comunica che l’Unità di Crisi ha dato mandato alle Aziende Sanitarie di prevedere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a 30 giorni, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla Struttura Commissariale. Pertanto i cittadini che da domani riceveranno la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati dopo 30 giorni per il richiamo, mentre quelli già vaccinati ad oggi saranno convocati entro i 21 giorni (Pfizer) o 28 giorni (Moderna) e comunque non oltre il 30 giorno dalla prima inoculazione“.
Da domani quindi chi riceverà questo vaccino avrà la seconda dose non oltre il 30esimo giorno, per chi già l’ha avuta resta la precedente raccomandazione a 21.