Il generale Figliuolo, commissario all’emergenza covid, tramite una lettera, ha invitato le Regioni ad avviare, dal prossimo 17 maggio, le adesioni per la vaccinazione per i soggetti dai 40 anni. Dunque, ben presto la campagna potrà essere estesa anche alla popolazione degli under 50.
A livello nazionale, la campagna vaccinale ha da poco inglobato i cittadini dai 50 anni d’età mentre in Campania le somministrazioni per tale fascia d’età sono partite in anticipo. Adesso, di pari passo dovrà proseguire l’immunizzazione per i nati fino al 1981.
Eppure, nelle ultime settimane sull’intera nazione ha pesato la carenza di dosi. In Campania le forniture sono arrivate quasi ad esaurirsi del tutto determinato la chiusura, seppur temporanea, di due dei centri vaccinali più attivi sul territorio, quello di Capodichino e della Mostra d’Oltremare.
Segno del fatto che le Regioni riescono a mantenere eccezionali livelli di somministrazione non supportati adeguatamente dalle dosi delle quali dispongono. Nonostante l’arrivo di nuove scorte abbia ripristinato una situazione di stabilità, il coinvolgimento di una fascia più ampia di soggetti potrebbe pesare nuovamente sulle forniture.
Ciò ancor di più per la Campania se si considera il fatto che si tratta di una Regione con popolazione prevalentemente giovanile. Lo stesso Presidente De Luca aveva anticipato che nel momento in cui si sarebbero avviate le vaccinazioni per gli under 50 la Campania avrebbe avuto diritto a dosi aggiuntive in ragione del maggior numero di cittadini appartenenti a quella fascia presenti sul territorio. Per lo stesso ragionamento, infatti, nelle fasi iniziali della campagna, la Campania ha ricevuto meno dosi presentando una minor percentuale di over 80.