Vaccini a Ischia, Open day dai 18 anni in sù. Il sindaco: “Convincete amici e parenti”
Mag 17, 2021 - Chiara Di Tommaso
Foto fb Enzo Ferrandino
Prosegue la campagna di vaccinazione anti covid in Campania. Dopo Procida covid free in pochi giorni, è il turno delle altre isole Capri e Ischia. Più lunghi i tempi per la somministrazione della prima dose a Ischia, dato che ha il doppio della popolazione rispetto alla prossima capitale della cultura. In totale sono già 35 mila le persone che hanno ricevuto il vaccino.
VACCINI A ISCHIA: OGGI ALTRO OPEN DAY
Oggi, lunedì 17 maggio, si procede a vaccinare tutti i 18enni anche senza prenotazione. Sono circa mille le dosi che verranno inoculate in un giorno. E’ il Comune di Ischia a renderlo noto con un post su Facebook:
“Altra giornata di open day, questa volta sul solo hub vaccinale di Ischia. Sono 1000 le dosi di vaccino a disposizione a partire dalle ore 9:00 per tutti i cittadini isolani a partire dai 18 anni. Ci si potrà presentare senza prenotazione. A Forio, invece, inizieranno le somministrazioni delle seconde dosi del vaccino Astrazeneca al personale scolastico. Rinnovo l’invito a vaccinarvi ed a sfruttare questa importante opportunità che ci viene offerta. Ognuno faccia la sua parte! Forza Ischia“.
Oggi è previsto un altro open day di vaccini a Ischia. Il sindaco Enzo Ferrandino spiega perché aderire a questa campagna:
“E’ vero, siamo ormai agli sgoccioli della campagna vaccinale per quanto concerne le somministrazioni delle prime dosi avendo vaccinato circa 35mila persone, un ottimo risultato raggiunto, tra l’altro, in breve tempo! Tuttavia, al netto di una percentuale di persone che inevitabilmente deciderà di non vaccinarsi e al netto di chi è impossibilitato a vaccinarsi per problemi di salute oppure per aver contratto il virus negli ultimi sei mesi o perchè semplicemente non è sull’isola, ci sono ancora cittadini che rinviano l’appuntamento con la vaccinazione per futili motivi. Abbiamo una grossa opportunità e ad essere sinceri anche una corsia preferenziale rispetto alla possibilità di vaccinare praticamente tutti i cittadini scegliendo tra vaccino ad mRNA (Pfizer/Moderna) e Johnson. Operazioni che si svolgono rapidamente con poche attese e pochi disagi, scenari ben lontani da quelli che si vedono in terraferma. Con il passare dei giorni si andrà verso un taglio del personale in servizio sull’isola e anche delle dosi che ritorneranno in terraferma. Rinviare oggi la vaccinazione significa rischiare di avere poi molta più difficoltà a farlo nelle prossime settimane.
A chi mette in dubbio l’utilità dei vaccini rispondo con quelli che sono i dati scientifici che confermano il crollo dei decessi e dei contagi. Mi chiedo, inoltre, quale sia l’alternativa e cosa stiamo aspettando visto che la stagione turistica è ormai alle porte e altri paesi sono già pronti a ripartire. Per mesi abbiamo giustamente denunciato le gravi difficoltà sanitarie ed economiche della nostra isola amplificate dalla pandemia, adesso non facciamoci sfuggire questa opportunità che è un gesto di responsabilità nei confronti della comunità, dei più deboli prima ancora che verso noi stessi. Anche chi si è vaccinato si impegni a convincere amici e parenti dubbiosi, dimostriamo di essere una grande comunità. Nella foto la prima vaccinata ischitana. Dai nostri anziani e dai nostri giovani l’esempio più bello: la gioia di vaccinarsi e di farlo per gli altri. Forza Ischia!”.
Due i motivi che hanno spinto il governatore Vincenzo De Luca ad anticipare la vaccinazione nelle isole. Il primo è puramente sanitario, pochi gli ospedali e i posti letto in caso d’emergenza e sovraffollamento. L’altro invece è un motivo turistico, con le isole campane covid free molti potrebbero sceglierle per la prossima stagione estiva. Rilanciando così l’economia. Per questo sono giunti nelle isole, da Capri a Ischia, più vaccini rispetto alla terraferma.