Il nuovo decreto, approvato nella giornata di ieri, prevede la ripartenza dei matrimoni, fissata al 15 giugno, ma sotto la supervisione del covid manager, una nuova figura professionale incaricata di vigilare sul rispetto delle norme anti-covid durante i banchetti nunziali.
Quello del wedding è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Dopo mesi d’attesa finalmente gli operatori del comparto torneranno a lavoro e migliaia di sposi potranno coronare il loro sogno d’amore. Tuttavia, sarà possibile dare il via ai festeggiamenti soltanto nel rispetto di un rigido protocollo.
I partecipanti dovranno munirsi del cosiddetto ‘green pass’ che certifica l’avvenuta vaccinazione o la negatività ad un tampone effettuato 48 ore prima dell’evento. In più tra le novità del nuovo decreto spicca l’introduzione del covid manager, una figura individuata dagli organizzatori per gestire al meglio la cerimonia, garantendo la sicurezza di ospiti e lavoratori.
L’incaricato, infatti, avrà il compito di verificare il rispetto del protocollo anti-covid, contrastando gli assembramenti e verificando che le mascherine siano indossate quando previsto. I dipendenti, infatti, dovranno indossarle per tutta la durata della cerimonia mentre gli ospiti potranno farne a meno soltanto al proprio tavolo.
Non da meno il rispetto del distanziamento sociale sia tra i tavoli che tra le persone ma anche tra queste e gli eventuali gruppi musicali presenti. Stessa cosa per i balli negli spazi interni, concessi solo in zona bianca. Sarà il covid manager a far sì che le distanze sociali siano mantenute in ogni momento.
Il manager in questione supervisionerà anche la gestione del buffet: soltanto il personale incaricato potrà toccare il cibo per distribuirlo agli ospiti. Inoltre dovrà controllare che l’elenco dei partecipanti sia mantenuto per un periodo di almeno 14 giorni. Nelle sue operazioni dovrà essere affiancato anche da un team di supporto.