Tenta di riscuotere il reddito di emergenza con generalità false: arrestata dai Carabinieri
Mag 25, 2021 - Dario Mondola
Nel primo pomeriggio di oggi, una 50enne di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, è stata arrestata per essersi recata in un ufficio postale per riscuotere il reddito di emergenza, esibendo un documento di riconoscimento chiaramente contraffatto. Il fatto è avvenuto alle Poste di Corso Europa a Casapesenna. La donna, che già percepisce il reddito di cittadinanza, ha richiesto i 400 euro circa del reddito di emergenza in maniera illecita. L’impiegato dell’ufficio postale ha prontamente chiamato i Carabinieri, avendo dubbi sulla veridicità dei documenti presentati dalla donna. All’arrivo i Carabinieri hanno arrestato la donna, dato che ha esibito una carta d’identità con generalità false di una donna rumena.
La 50enne di Trentola Ducenta che ha provato a riscuotere il reddito di emergenza dovrà rispondere di uso di atto falso, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, ricettazione, sostituzione di persona e false attestazioni a un pubblico ufficiale sulla propria identità. Attualmente è agli arresti domiciliari.
Il reddito di cittadinanza secondo il Presidente Vincenzo De Luca
In uno degli aggiornamenti del venerdì del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha lanciato la sua proposta sul reddito di cittadinanza:
“Sono assolutamente d’accordo a dare un reddito a chi non ha il pane ma non sono d’accordo a tollerare degenerazioni e parassitismi. Facciamo fatica a trovare lavoratori stagionali in aziende agricole, ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari. Molti che percepiscono il reddito non sono più disponibili a fare gli stagionali e magari vanno a fare pure il lavoro in nero per non perderlo.“
“La mia proposta è la seguente: senza far perdere a nessuno il reddito o gli ammortizzatori sociali le aziende possono dare in aggiunta al reddito 500 euro al mese agli assunti. Un giovane, dunque, può aggiungere ai 750 euro altri 500 euro totalizzando circa 1.200 euro al mese. Mi pare una cosa dignitosa. Se è necessario si può dare anche un bonus trasporto”.