L’Ema ha ufficialmente autorizzato la somministrazione del vaccino Pfizer per la fascia d’età che va dai 12 ai 15 anni. A renderlo noto è stata la stessa Agenzia tramite una nota.
Con il via libera dell’Agenzia Europea del farmaco la campagna vaccinale ingloberà anche la popolazione in età scolare. L’Aifa si è già schierata a favore della convalida della decisione dell’ente europeo, come annunciato dal Presidente Palù che questa mattina aveva annunciato: “Il 10 maggio l’Fda ha già approvato il vaccino per gli adolescenti, l’Ema li approverà oggi e l’Aifa recepirà questa autorizzazione – nell’arco di un paio di giorni – perché non c’è nessun’altra indicazione preferenziale.
“C’è già un’età, ci sono già i vaccini e credo che oggi si completerà il ciclo per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni. Ci sono 8,5 milioni di adolescenti in questa fascia d’età. Per i ragazzi di questa età sono raccomandati i vaccini a mRna (Pfizer o Moderna ndr.), la risposta immunitaria è molto elevata e la protezione dopo la prima dose è già oltre il 90%. Abbiamo imparato che con le varianti del virus, che hanno un aumentata affinità per i ricettori e un maggiore indice di contagiosità, anche i bambini si infettano e possono essere una via di trasmissione quindi possono essere un importante serbatoio “.
L’Ema fa sapere che l’uso del vaccino per i soggetti di età compresa tra 12 e 15 anni seguirà lo stesso iter della popolazione oltre i 16 anni. Il farmaco, infatti, viene somministrato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio. L’intervallo di tempo tra prima dose e richiamo è di tre settimane.