Da oggi, 1 giugno, riaprono bar e ristoranti al chiuso in zona gialla ma il Ministero della Salute chiarisce che, anche in fascia bianca, resta il limite di 4 persone al tavolo.
Nella premessa delle ‘Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali’ si sottolinea: “Nelle attività dei servizi di ristorazione, il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi”.
Soltanto pochi giorni fa, a seguito di un aggiornamento delle misure, veniva abolito il limite relativo al numero dei commensali al tavolo. Tuttavia, stando a quanto rende noto l’Adnkronos, il Ministero avrebbe provveduto ad apportare una modifica in tal senso, ribadendo l’obbligo di ospitare non più di quattro persone allo stesso tavolo.
Tale misura riguarderebbe non solo le Regioni in fascia gialla ma anche quelle che passeranno in zona bianca. Anche qui, infatti, vige l’obbligo di distanziamento al fine di non creare assembramenti. Anche nei luoghi della ristorazione, come per il personale, anche i clienti dovranno indossare la mascherina in ogni occasione in cui non sono seduti al proprio tavolo.
Oltre al comparto ristorativo, comprendente il versante delle cerimonie, le linee guida regolano anche le attività di spiagge, stabilimenti balneari e piscine termali. Anche in tali ambiti vige l’obbligo di mantenere il distanziamento anche riorganizzando gli spazi. Le attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti, invece, sono da vietare.