Vaccini covid, Speranza esulta: “Ieri somministrate 600mila dosi. Grazie a tutti”
Giu 05, 2021 - Andrea Favicchio
La campagna vaccinale in Italia prosegue senza sosta ed è arrivata ad un punto di svolta fondamentale per la ripresa sia economica che sanitaria. Sono 37.069.235 le persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino – più della metà della popolazione – e 12.737.533 quelli che hanno completato il ciclo vaccinale (il 23,48% della popolazione). Ieri inoltre si è raggiunta la quota delle 600mila vaccinazioni in un solo giorno, dato che inorgoglisce il Ministro della Salute Roberto Speranza, che sui social ringrazia le donne e gli uomini che stanno somministrando le dosi senza sosta.
“Grazie a tutte le donne e gli uomini del nostro Servizio Sanitario Nazionale che ieri ci hanno permesso di somministrare oltre 600.000 dosi di vaccino. Continuiamo così. È la strada giusta“.
Grazie a tutte le donne e gli uomini del nostro Servizio Sanitario Nazionale che ieri ci hanno permesso di somministrare oltre 600.000 dosi di vaccino. Continuiamo così. È la strada giusta.
— Roberto Speranza (@robersperanza) June 5, 2021
Secondo i dati pubblicati sul portale vaccini Agenas, l’Italia è inoltre al secondo posto assoluto in Europa. In termini di popolazione interamente vaccinata, subito dopo la Germania e davanti a Francia e Spagna.
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Grazie a questo duro lavoro dei medici e degli infermieri, grazie all’accelerata della campagna vaccinale, l’Italia si sta avviando sempre più verso una quasi totalità di zone bianche. Da lunedì 7 giugno altre 4 regioni – Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto – passeranno in zona bianca: niente coprifuoco, riaperture e regole nuove nei ristoranti, con 6 persone al tavolo al chiuso e nessun limite all’aperto. Questi territori vanno ad aggiungersi a Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia già nella fascia più bassa di rischio covid dal 31 maggio. Il resto dell’Italia resta ancora in zona gialla. Il lunedì successivo però, 14 giugno, se il trend verrà confermato sarà il turno di Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e provincia di Trento