Cardarelli, 2 aggressioni in 24 ore: familiari di un defunto tentano di picchiare i medici


Non si ferma l’escalation di violenza all’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove, intorno alla mezzanotte di oggi, si è verificata una nuova aggressione. I familiari di un paziente deceduto hanno avuto un’esplosione di rabbia e cercato di aggredire i medici. A riportare la notizia è una nota dell’ospedale.

Il nuovo assalto si è verificato appena ventiquattr’ore dopo il primo. A rendersi protagonisti dell’accaduto sempre alcuni familiari di un paziente deceduto. Stavolta, in forza di quanto accaduto ore prima, il personale della sicurezza ha chiesto la presenza delle forze dell’ordine così da poter comunicare in sicurezza la notizia del decesso ai parenti.

Questa misura però non è bastata. Nonostante la presenza di quattro volanti, familiari e amici dell’uomo deceduto hanno cercato di entrare all’interno del padiglione che ospita il reparto di Medicina d’Urgenza, con l’intento di picchiare i medici in servizio.

La tentata aggressione ai danni dei sanitari del Cardarelli è stata accompagnata da momenti di altissima tensione, nei quali i familiari e gli amici del paziente deceduto hanno distrutto il vetro della porta di accesso al Padiglione che ospita la Medicina d’Urgenza. Così ha commentato l’accaduto il direttore generale del Cardarelli, Giuseppe Longo:

Fatti gravissimi e ingiustificabili saremo inflessibili nel denunciare chi mette a rischio l’incolumità dei medici e la vita dei pazienti. Tutto il nostro personale deve sapere che la direzione strategica è incrollabile nella volontà di intervenire con forza contro chi mette a rischio l’incolumità dei dipendenti e la vita dei pazienti. Un grazie va alle forze dell’ordine che come sempre sono state al nostro fianco evitando che la situazione potesse degenerare”.


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