De Luca: “Vogliamo fare la funivia sul Vesuvio. Il mare del Golfo di Napoli sarà limpido”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto nel corso dell’inaugurazione del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, ha parlato degli interventi da mettere in campo: tra questi la realizzazione di una Funivia sul Vesuvio. Il Governatore è tornato anche sulla questione dell’emergenza covid, annunciando il raggiungimento dell’immunità previsto per fine estate.

De Luca annuncia i prossimi interventi: “Faremo la funivia sul Vesuvio”

Queste le sue parole: “Oggi è una giornata che dà fiducia a tutti noi, un altro simbolo della rinascita della nostra Regione. Deve essere uno dei punti di forza del rilancio turistico e culturale della nostra Regione. Noi abbiamo nell’arco di una decina di km la concentrazione più alta al mondo di beni archeologici. Se tutto quello che abbiamo qui ci fosse stato in Francia o Germania avrebbero costruito qualcosa di inimmaginabile fra Pompei, Ercolano, Boscoreale, Torre del Greco, Portici, Campi Flegrei. Abbiamo cose uniche al mondo che non siamo stati capaci di valorizzare fino in fondo”.

“Questo museo, insieme al MAV di Ercolano, può essere uno dei punti di forza del nostro territorio. Questa è una zona difficile e lo sviluppo turistico è quello più difficile da realizzare. Per i settori industriali basta concentrare gli investimenti e andare avanti. Il turismo è l’unico comparto che richiede una riqualificazione a 360°. Mobilità, ambiente, luoghi della cultura, sicurezza dei territori, un sistema sanitario adeguato: un’area turistica attrattiva deve aere tutto questo”.

“Noi stiamo lavorando su tutti questi piani. Sul campo sanitario siamo ancora nel pieno dell’epidemia covid, se Dio vorrà per fine estate avremmo immunizzato tutta la Regione Campania. Non ci dobbiamo distrarre neanche per un attimo. Adesso cominciamo con i bambini dai 12 anni, dobbiamo mettere in sicurezza le scuole per quando apre l’anno scolastico. Dobbiamo mantenere la massima concentrazione rispetto alla battaglia contro il covid poi dobbiamo continuare nell’organizzazione ordinaria del sistema sanitario facendo un lavoro di avanguardia”.

“Per la mobilità stiamo parlando di alcuni progetti molto interessanti compresa la funivia sul Vesuvio. C’erano già dei percorsi tanti anni fa ed è un’idea che vogliamo riprendere. Poi un’altra proposta è quella di fare un grande parco floreale, elemento di attrazione turistica nell’area vesuviana. Stiamo cercando di utilizzare la vecchia linea ferroviaria dismessa per fare un grande parco urbano che arriva da Pompei al mare, può essere una grande pista ciclabile e divenire un luogo per eventi sportivi internazionali”.

“Stiamo lavorando anche per la messa a punto di un piano per la sicurezza. Stiamo parlando del Vesuvio e voi sapete che la nostra Regione è delicata anche da questo punto di vista. Tra Campi Flegrei e area vesuviana abbiamo un territorio estremamente delicato e che richiede il massimo di attenzione. Stiamo preparando piani di evacuazione in casi di problemi sismici per mettere in sicurezza un milione di abitanti”.

“Ci stiamo muovendo a 360°, abbiamo la possibilità di fare un lavoro eccezionale. L’ultimo impegno assunto è quello della depurazione e realizzazione di un sistema di reti fognarie che non avevamo in questo territorio. Dobbiamo avere un mare limpido e balneabile per tutto l’anno, il Golfo di Napoli deve essere completamente depurato. Già siamo a buon punto”.

Molteplici obiettivi che richiedono non pochi sforzi: “Questo Museo, quindi, non è un intervento isolato ma un pezzo di un grande piano di rilancio culturale, turistico, ambientale ed economico di tutta l’area vesuviana. Non dobbiamo distrarci per strada né perdere tempo appresso alle polemiche che a volte travolgono il mondo politico e giornalistico. Non pensiamo alle palle e alle fesserie, rimaniamo concentrati sul lavoro. Quello che dico ai miei collaboratori è: diamoci degli obiettivi poi non fatevi distrarre da niente. Un mese di distrazione significa perdere un anno di tempo”.

Infine, conclude:Andiamo avanti alla tedesca sugli obiettivi prefissati. Se continuiamo così fra 1 o 2 anni avremo realizzato tutti questi obiettivi di cui vi ho parlato. Quest’area di una ricchezza culturale unica al mondo diventerà un luogo di richiamo turistico ed economico davvero straordinario. Questa è una mattinata che ci dà fiducia in direzione di questo obiettivo più generale di rilancio economico dell’area vesuviana”.


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