“La Campania prima regione italiana al traguardo dell’immunità secondo una previsione pubblicata oggi dal Corriere della Sera.” scrive il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in un post Facebook, entusiasta della notizia. “Agli attuali ritmi, se verranno confermate le forniture di vaccini previste, le elaborazioni dicono che entro il prossimo 20 agosto il 70% dei nostri concittadini sarà immunizzato, 11 giorni prima della media nazionale.” comunica, con la promessa che il Piano Campania Sicura, come da lui chiamato, andrà avanti con la massima concentrazione.
Nei mesi scorsi, più volte il Presidente di Regione ha provato a persuadere tutti i cittadini campani, anche quelli più restii, ad aderire alle campagne vaccinali. Ha anche incoraggiato proprio i direttori generali delle aziende sanitarie affinché promuovessero open day e somministrassero tutte le dosi disponibili. E sembra non voler rallentare il suo piano di immunità di gregge in Campania, reclamando un numero maggiore di fiale. Una richiesta che ha come scopo di mettere in sicurezza le vite umane e l’economia generale di Napoli e capoluoghi prima dell’estate.
Attualmente sul podio la Campania, assieme al Friuli Venezia Giulia e all’Umbria, per quanto riguarda le regioni che hanno somministrato il maggior numero di dosi di vaccino in Italia tra i 20 e i 29 anni. Con almeno una dose, infatti, le tre regioni avrebbero rispettivamente coperto il 26.1%, il 21.8% e il 21.3% di questa fascia di popolazione. Questo è quanto emerge dai dati raccolti sulle vaccinazioni in Italia. In questa stessa graduatoria, che comprende anche le province autonome di Trento e Bolzano, si legge che quest’ultima abbia già raggiunto il 30.3% di immunità. Secondo i dati, inoltre, la Lombardia è al 20,7%, la Sicilia al 20,3% e la Basilicata al 20%.
Complessivamente, quindi, nella Regione Campania 2.720.082 cittadini hanno già effettuato la prima dose, mentre di questi 1.092.053 hanno ricevuto la seconda dose. In totale, le somministrazioni effettuate dall’inizio della campagna vaccinale sono 3.812.135.
Eppure il vaccino non sembra avere molto successo nella fascia d’età tra i 12 e i 19 anni. Su circa 509 mila 30 adolescenti residenti in Campania, al momento solo 158.657 di loro si sono inseriti in piattaforma. Si tratta quindi del 31,17% dei ragazzi compresi tra i 12 e 19 anni, dei quali 57.059 hanno ricevuto la prima dose. Un grande differenza se messa a paragone con la fascia che va dai 20 ai 29 anni. Calcolanti nella regione 693.479 di residenti compresi in questa fascia d’eta, 365.035 dei quali si sono già registrati, quindi il 51.34% di questa fascia. Di quest’ultimi, 197.090 hanno ricevuto la prima inoculazione.
Non sono molto diverse le percentuali nella fascia anagrafica che comprende i residenti tra i 30 e i 39 anni, i quali sarebbero 715.258. Avrebbero aderito alla campagna vaccinale, infatti, circa il 50,32%, e a 221.352 è stata somministrata la prima dose. Intanto, nella fascia d’età che va tra i 40 e i 49 anni, i residenti in Campania sono 835.597, di cui più della metà, circa 536.052 hanno aderito alla campagna vaccinale. Di questi, 429.928 hanno ricevuto la prima dose del vaccino.