L’Asl Napoli 2 Nord ha revocato l’open day, previsto per la giornata di domani, basato sulla somministrazione del vaccino AstraZeneca ai cittadini dai 18 anni in poi. A renderlo noto è l’Ansa.
L’azienda sanitaria aveva annunciato l’avvio di una nuova giornata dedicata alle vaccinazioni, il 10 giugno dalle ore 19.00 alle 23.00. Il cosiddetto ‘Astra Day’ avrebbe riguardato i centri di: Pozzuoli – Palazzetto dello Sport, Bacoli, Giugliano Scuola Montalcini, Villaricca, Mugnano, Acerra, Frattaminore, Cardito, Afragola. Non sarebbe stata richiesta alcuna prenotazione, soltanto essere residenti sul territorio dell’Asl Napoli 2 Nord e avere più di 18 anni.
In queste ultime ore, tuttavia, si fa strada l’idea di una revoca dell’iniziativa. A confermarlo è lo stesso direttore generale dell’azienda sanitaria, Antonio D’Amore, che, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, ha spiegato: “L’open day con AstraZeneca è stato parzialmente revocato. Dico solo in parte in quanto vi sarà un’iniziativa simile ma al posto di AstraZeneca utilizzeremo il vaccino Pfizer”.
Stavolta le somministrazioni saranno effettuate previa prenotazione che, come fa sapere D’Amore, partirà dalle 8:00 della giornata di domani. Seguiranno ulteriori comunicazioni da parte dell’Asl alla cittadinanza per chiarire ulteriori dettagli per aderire all’iniziativa.
Questo il comunicato dell’Asl Napoli 2 Nord:
“Giovedì 10 giugno – Serata vaccini Open dalle 19.00 alle 23.00 con prenotazione su piattaforma open day per 4000 persone. La vaccinazione con Pfizer e Moderna sarà riservata ai 4000 residenti sul territorio dell’ASL che si registreranno sulla piattaforma dedicata. Il link per la registrazione verrà pubblicato sul sito www.aslnapoli2nord.it giovedì mattina.
I centri presso cui si effettuerà l’Open Day sono:
Pozzuoli – palazzetto dello sport
Bacoli
Giugliano – scuola Montalcini
Villaricca
Mugnano
Frattaminore
Afragola
Cardito
Acerra
Potranno registrarsi solo i cittadini residenti sul territorio dell’Asl Napoli 2 Nord”
Intanto sul vaccino AstraZeneca si è espresso anche il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, sostenendo la necessità di porre particolare attenzione sui probabili rischi legati alla popolazione giovanile. Il farmaco risulta già raccomandato agli over 60 e, dopo il caso della 18enne di Genova ricoverata, diversi sono gli esperti che ne hanno sconsigliato l’utilizzo soprattutto per le giovani donne.