“Buon compleanno Angela, sorellina. Buon compleanno a te, che sarai pur lontana dai nostri occhi e dalla tua Casa, ma non sei mai lontana dai nostri cuori e dai nostri pensieri. Preghiamo e ti auguriamo che sia felice e che stia vivendo nella benedizione e nella realizzazione di ogni tuo piccolo e grande sogno”.
“Preghiamo e ti auguriamo che tu possa essere fiera ed orgogliosa della donna che stai diventando; che tu possa essere coraggiosa e non possa mai tirarti indietro quando e se la vita ti mette davanti a delle sfide e che tu sia circondata sempre dall’amore e dalla gioia”.
“Il tempo passa e non si può fermare, anche se volessimo. Ma sappi che ogni anno, ogni mese ed ogni giorno speriamo che sia l’ultimo da vivere lontane, affinché ci saranno meno cose da raccontare e più cose da vivere, finalmente insieme. Con la ferma speranza di riabbracciarti, un giorno, tanti auguri di buon compleanno Angela, ovunque tu sia”.
Una scomparsa la cui modalità ha fatto pensare ad un rapimento: Angela è sparita nel nulla da un momento all’altro e non è stata ritrovata neanche dopo 4 giorni di ricerche in cui Monte Faito è stato perlustrano palmo per palmo. Una bimba di tre anni dove può mai andare da sola? Quanto lontano può spingersi?
“Verso le tredici o poco prima, tutti stavamo pranzando ed Angela mi chiese – racconta Catello, papà di Angela – di farla salire sull’amaca ed io le risposi che l’avrei fatta giocare sull’amaca più tardi. Consumata l’insalata di riso, chiesi a Maria (mamma di Angela) se ci fosse stata qualche altra cosa al di fuori dell’insalata e se Angela avesse pranzato.
“Maria mi rispose che mi avrebbe preparato un panino e che Angela aveva già mangiato, ma le potevo chiedere se avesse ancora fame. A quel punto, mi voltai e dissi: “Angela a papà…!” convinto che lei stesse ancora dietro di me, infatti le avevo parlato pochi minuti prima, ma mi accorsi che non c’era più, sparita nel nulla… Mentre scrutavo con lo sguardo con la speranza di individuarla, sentii Maria chiedermi cosa avrei preferito nel panino ed io le risposi: “…ma quale panino…io non vedo più Angela…”.