Zona bianca da venerdì. Si è tenuto oggi alle 10:00 il convegno nazionale organizzato dall’Ordine nazionale degli Psicologi in collaborazione con il Ministero della Salute “Per una sanità delle persone: proposte per l’attuazione delle aree funzionali di psicologia”.
Nel convegno viene confermata la zona bianca a partire da venerdì per il 99% del Paese (Campania inclusa), dal Ministro della Salute Roberto Speranza: “Ho molto insistito perché ci fosse un percorso graduale, però a partire da venerdì avremo il 99% del Paese in zona bianca. Ma serve ancora un lavoro costante per poter essere attrezzati e organizzati in una fare che è ancora di battaglia vera.
“Noi oggi dobbiamo tenere insieme due indirizzi fondamentali, uno è quello della pandemia. Il quadro è un quadro migliorato. Siamo a un italiano su due che ha avuto una prima dose di vaccino. Siamo in condizione di pianificare una fase diversa della gestione della circolazione del virus. E ce lo dicono anche i numeri. Nell’ultima settimana abbiamo avuto 11 mila contagi, un numero da non sottovalutare, ma che prima si registravano in mezza giornata”, conclude Speranza.
Le regioni che dunque a partire da venerdì passeranno da zona gialla a quella bianca sono: Campania, Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, e la provincia autonoma di Bolzano. Anche la Valle d’Aosta potrebbe cambiare colore tra qualche giorno, ma potrebbe anche restare in zona gialla e far parte di quell’1% che non sarà in zona bianca. Su questo però non è stato rivelato ancora nulla e dunque si attendono comunicazioni ufficiali.
Va sempre rispettato l’obbligo della mascherina sia all’aperto sia al chiuso. Per quanto concerne i ristoranti, non è previsto nessun limite alle presenze al tavolo all’aperto, ma se il locale è al chiuso è previsto un massimo di 6 persone a tavolo. I locali pubblici potranno osservare orari liberi. Il coprifuoco in zona bianca viene abolito e dunque ci si può spostare senza limiti di orario. Infine, bar, ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari.