Duro colpo nella mattinata di ieri al clan Abbinante: i poliziotti della squadra mobile di Napoli hanno infatti eseguito 5 fermi nei confronti di vari componenti della famiglia. A riportare la notizia è Cronache della Campania.
Le persone sottoposte a fermo sono accusate di associazione a delinquere di stampo camorristico e tentato omicidio. Nel novembre del 2019 era già stato arrestato all’età di 61 anni Antonio Abbinante, considerato il reggente del clan omonimo. Abbinante era subentrato alla guida del clan dopo l’arresto del fratello Raffaele, detto Papele.
Antonio Abbinante, a sua volta, era stato arrestato nella zona di Mugnano di Napoli per aver violato la libertà vigilata dopo la fine della sua condanna del 2018. Ieri mattina, invece, gli agenti della squadra mobile di Napoli hanno eseguito 5 ordinanze di fermi su disposizione della Dda nei confronti di tutti i componenti della storica famiglia camorristica degli Abbinante che si trovano in libertà e agli arresti domiciliari.
Dalla mattina di ieri sono infatti in carcere vari componenti della famiglia. Il ras Antonio Abbinante, 62enne, era agli arresti domiciliari. Insieme a lui sono finiti in prigione altri 4 membri del clan.