Vaccini/De Magistris dice “siamo tutti cavie” e scoppia la bufera: “Irresponsabilità assoluta”


Scoppia la bufera sulle parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha espresso pubblicamente i suoi dubbi sui vaccini paragonando i cittadini a delle ‘cavie’, incontrando il disaccordo di esponenti politici e virologi come Carlo Calenda e Roberto Burioni.

De Magistris sui vaccini parla di ‘cavie’: l’attacco di Calenda e Burioni

Intervenuto nella giornata di ieri alla trasmissione ‘Tagadà’ su La7, il sindaco napoletano uscente, in merito ai vaccini anti-covid, ha dichiarato: “Fermo restando che siamo tutti cavie, e non sapremo se non tra qualche anno cosa ci siamo messi nel braccio (questo è evidente perché la sperimentazione è stata fatta per poco tempo e si cambia in continuazione), io credo che in questo momento ogni persona di buon senso, anche chi ricopre incarichi istituzionali, non si può inventare, come fa De Luca, scienziato, virologo o esperto del farmaco”.

Una posizione che quasi giustifica la riluttanza nei confronti del vaccino dimostrata da una parte della popolazione che non ha ancora aderito alla somministrazione. Molti, infatti, hanno criticato il punto di vista del sindaco per il fatto che da autorità istituzionale ha diffuso un messaggio che potrebbe essere colto in maniera sbagliata dalla cittadinanza.

Di qui l’attacco di Roberto Burioni, virologo dell’Università Vita-Salute di Milano, che, postando l’intervento di Luigi de Magistris sul suo profilo Twitter, ha commentato: “Irresponsabilità assoluta”. 

Le parole del sindaco non hanno scatenato soltanto il mondo scientifico ma anche quello politico. Il post, infatti, è stato ricondiviso da Carlo Calenda, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Roma, che ha scritto: “Mammamia. Ed era un magistrato. Povera patria”.


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