Euro 2020, siti illegali sequestrati dalla Procura di Napoli. Con l’inizio degli europei di calcio Uefa Euro 2020, il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, in particolare la Procura di Napoli sono intervenuti ed hanno svolto operazioni di contrasto al fenomeno della pirateria, sequestrando e oscurando i server e le piattaforme streaming non autorizzate che trasmettevano le partite di calcio degli Europei 2020.
In particolare sono stati oscurati 600 siti web abusivi IPTV (Internet Protocol Television) e sono stati identificati un elenco completo di migliaia di illeciti commessi da coloro i quali gestivano queste piattaforme a livello mondiale.
A segnalare le attività illecite è stata la Uefa, unica titolare dei diritti di trasmissione che ha segnalato la presenza di portali illegali che trasmettevano le partite dall’inizio, in particolare della cerimonia iniziale dell’11 Giugno a Roma in cui ha giocato l’Italia contro la Turchia.
Le piattaforme presentano un sistema articolato con sorgenti di contenuto capaci di filtrare il segnale audio visivo non solo in Europa ma a livello mondiale. Questa sofisticata tecnologia ha permesso però di risalire anche ai responsabili e così il 17 Giugno gli utenti collegati stati avvisati che il sito alla quale erano collegati era stato sequestrato.
I proprietari delle piattaforme rischiano una reclusione da sei mesi a tre anni e una multa che può ammontare fino a € 15.493 , e per coloro che hanno semplicemente usufruito del servizio la multa è di € 1032.
Le attività di indagine, guidate dal Procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo e dal Procuratore Aggiunto Vincenzo Piscitelli e dai Sostituti Procuratore Valeria Sico e Maria Sofia Cozza, ha portato al sequestro e l’oscuramento di circa 600 risorse informatiche tra server di trasmissione, piattaforme di gestione, siti vetrina e siti di live streaming nonché l’acquisizione dell’elenco completo di centinaia di migliaia di illeciti utilizzatori in ambito mondiale. La Guardia di Finanza, vuole assicurare e tutelare gli operatori onesti e che lavorano lealmente, contrastare ogni forma di business illegale e criminalità organizzata che anche in un momento delicato come questo, continua ad arrecare danni all’economia del nostro paese.