Il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, al termine dell’inaugurazione di un nuovo reparto di terapia intensiva al policlinico universitario Luigi Vanvitelli di Napoli, ha parlato dell’emergenza covid e del rallentamento della campagna vaccinale puntando il dito anche contro il Ministro Speranza e il commissario Figliuolo. La soluzione per il governatore De Luca sarebbe mandare a casa Figliuolo e Speranza.
“Mancano soprattutto i cittadini nella fascia 50-59 anni e quello che non ha funzionato è una comunicazione nazionale demenziale. Mi è capitato di ascoltare il generale con il medagliere, il quale ci ha raccontato tranquillamente che su Astrazeneca hanno dato dieci comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese. Qualcuno glielo dovrebbe ricordare che il commissario al Covid è lui, quindi in questi casi o si dimette il commissario o il ministro della Salute, o preferibilmente si dimettono tutti e due e se ne vanno a casa, che sarebbe la cosa migliore“.
De Luca poi incalza la mano, accusandoli apertamente della confusione che aleggia sull’argomento vaccini: “Nel momento in cui era pienamente in atto la campagna di vaccinazione non ci hanno mandato i vaccini. In qualche fine settimana abbiamo dovuto chiudere i centri di vaccinazione perché non arrivavano i Pfizer e ancora oggi c’è uno scandalo che permane nella distribuzione dei vaccini. Sono degli irresponsabili e sono fra i responsabili di questa mancata adesione alla campagna di vaccinazione“.