Sulla questione sanitaria e mascherine, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris non le manda a dire e attacca apertamente il governatore della Campania Vincenzo De Luca.
“Io penso che debba essere sanzionato il presidente De Luca, che sta violando la legge in materia sanitaria e mettendo a rischio il rilancio economico e turistico di Napoli e la salute dei nostri concittadini. Se proprio c’è da dare delle dimissioni, in questo momento non penso che le debba dare il Governo, che deve garantire l’uniformità nazionale ma forse chi si mette di ostacolo rispetto al contrasto nazionale della pandemia“.
Il riferimento delle dimissioni è chiaro. Pochi giorni fa lo stesso De Luca aveva accusato il Ministro della Salute Speranza e il commissario Figliuolo di aver creato solo caos e che quindi avrebbero fatto meglio ad andare a casa.
“Chiedo al presidente De Luca – ha aggiunto de Magistris – di rispondere invece alle tante domande a cui non risponde: come mai ogni giorno escono sempre nuovi morti a Napoli e in Campania? Abbiamo i famosi ricalcoli ogni giorno e qualcuno mi deve spiegare perché abbiamo avuto un numero così esorbitante di morti. Come mai sono stati spesi decine e decine di milioni per avere strutture che non sono state all’altezza durante il Covid per tutelare la salute, come l’Ospedale del Mare.
Come mai la campagna vaccinale non va come dovrebbe andare a Napoli e in Campania? Come mai non sono state fatte le assunzioni che dovevano essere fatte? Queste sono le domande a cui dovrebbe rispondere il presidente della Regione, non mettersi contro il Governo che in questo caso, a mio avviso, ha adottato un provvedimento razionale, di buon senso, condivisibile, che responsabilizza ma dà anche un segnale di ripartenza“.
L’attacco velato, ma nemmeno tanto, è sulla questione delle mascherine ancora obbligatorie in Campania: “Quando il governo dà una decisione come quella sulle mascherine sarebbe cosa buona e giusta che ciò venisse rispettato in modo eguale dal Trentino Alto Adige alla Sicilia.
Trovo illogica, viziata da eccesso di potere, inutile, dannosa, controproducente per l’immagine della nostra regione l’ordinanza del presidente De Luca che impone contrariamente a quanto dice il governo l’obbligo delle mascherine all’aperto“.