Spuntano nuovi possibili indizi sul caso Denise Pipitone, grazie al racconto di un testimone che afferma di aver visto la bambina, poco dopo la sua scomparsa, all’hotel Ruggero II. Si tratta della struttura in cui lavorava Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi, padre biologico di Denise. La testimonianza è stata diffusa nel corso del programma ‘Ore 14’.
“Quel 1 settembre del 2004, in hotel, ho visto la bambina accanto a una persona. Non dimenticherò mai i suoi occhi” – inizia così il racconto del testimone che, a distanza di 17 anni, ha deciso di dare voce alla sua verità. Si sarebbe trovato all’interno della struttura per trascorrere una vacanza con la sua famiglia. Al momento, tuttavia, non vi sono prove certe della sua presenza: essendo trascorsi oltre 10 anni non vi sono tracce nel registro presenze dell’albergo né sono state conservate ricevute o fatture.
Eppure, il testimone ha fornito un racconto molto dettagliato come se quella scena, seppur a distanza di anni, fosse ancora impressa nella sua mente. In più, la persona vista in compagnia della bambina sarebbe proprio uno dei personaggi centrali della vicenda.
Stando alle sue parole, dunque, la pista da seguire sarebbe relativa alla famiglia Corona-Pulizzi. Soltanto pochi giorni prima, un investigatore privato, che da sempre si è occupato della sparizione di Denise, aveva fornito una simile versione dei fatti. Secondo la sua ricostruzione Jessica sarebbe andata al mercato dove avrebbe preso la bambina per poi portarla a casa della nonna, a cinque metri dalla casa di Piera, luogo dove è stata vista per l’ultima volta. “A casa ci la purtai” dice infatti la donna in una intercettazione.
Quanto ad Anna Corona sarebbe stata vista nell’hotel dove lavorava soltanto fino alle 11.30. Una sua collega, infatti, avrebbe ammesso di esser stata lei a segnarle come orario di uscita quello delle 15:30, smentendo quanto dichiarato in tribunale dalla stessa Anna che sosteneva di essere uscita dalla struttura insieme a lei.