Napoli: cumuli di rifiuti in strada tra la Riviera Chiaia, Corso Vittorio Emanuele e Parco Margherita. Nelle scorse ore in diverse zone della città, in particolare al centro storico, la raccolta dei rifiuti a causa lo sciopero delle ditte di pulizia e dei netturbini in ferie ha causato qualche disagio.
Le zone interessate sono state la Riviera di Chiaia sul Lungomare, Corso Vittorio Emanuele, Parco Margherita e via Salvator Rosa. Per rimediare sono stati organizzati ulteriori turni per cercare di rimuovere i sacchetti di immondizia accumulati due notti fa, ma questi non sono bastati: troppa la spazzatura ancora presente in strada. L’arrivo della bella stagione e del caldo di certo non aiutano, anzi non fanno altro che aumentare i cattivi odori e richiamano insetti e ratti.
L’azienda dell’igiene urbana del Comune di Napoli, l’Asìa e l’amministratore delegato hanno spiegato che la metà dei rifiuti gettati la notte dello scorso mercoledì 30 giugno, per la precisione circa il 50% sono ancora per strada. Questa situazione oltre a comportare seri rischi a livello igienico sanitario, rallenta il turismo facendo cattiva pubblicità al capoluogo campano. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha parlato dell’emergenza:
“La città è sporca“.
Pronta la replica di Maria De Marco, intervista da La Repubblica:
“La città non è sporca, ma viene sporcata. Napoli non è una città ribelle, ma indifferente e lo diremo al sindaco dimostrandolo. Ci sono molti cittadini che non conferiscono begli orari e nelle modalità previste. Gettano dalla carta al televisore ovunque“.